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4 leak musicali che hanno fatto la storia di Internet

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Beyoncé

Da quando esiste Internet, niente rimane mai segreto.

Negli ultimi decenni abbiamo infatti assistito a diversi leak di vario genere: film che finiscono su Internet prima della loro uscita in sala, videogiochi che vengono diffusi illegalmente prima ancora che vengano completati, prime stesure di libri ancora non pubblicati, ecc. È però forse nel campo della musica che i leak sono più frequenti.

Fin dagli anni ‘90, quando Napster permise di scambiarsi file musicali senza troppa fatica, i leak di album e brani singoli sono stati un problema costante per l’industria musicale. Vediamo quindi alcuni tra i leak più famosi.

Beyoncé

Beyoncé: Renaissance (2022)

L’album della famosa cantante americana sarebbe dovuto uscire il 29 luglio, ma circa 36 ore prima ha cominciato a circolare su Internet. Non solo: in alcuni paesi europei, i negozi di dischi hanno cominciato a vendere l’album prima della data ufficiale. In questo caso i danni probabilmente non sono stati particolarmente gravi, visto il pochissimo tempo che è intercorso tra il leak e l’uscita ufficiale, ma sicuramente si è trattato di un imbarazzo per Beyoncé e per la sua casa discografica.

Kendrick Lamar: To Pimp a Butterfly (2015)

Anche Kendrick Lamar, una delle più grandi star del rap di oggi, ha subito un leak di uno dei suoi album. To Pimp A Butterfly è stato infatti pubblicato su iTunes e Spotify con otto giorni di anticipo rispetto all’uscita ufficiale, per un errore della casa discografica. In questo caso non si è quindi trattato di un’azione illegale da parte di un hacker, ma di un errore in buona fede. L’uscita dell’album è quindi stata a tutti gli effetti anticipata, per la gioia dei fan!

Madonna: Rebel Heart (2014)

Questo album di Madonna sarebbe dovuto uscire nella primavera del 2015, ma tra novembre e dicembre del 2014 praticamente tutti i brani hanno fatto la loro comparsa su Internet. La cantante americana e il suo staff sono corsi subito ai ripari, aprendo il preordine per l’album su iTunes e concedendo l’accesso anticipato a sei brani a chi avesse effettuato il preordine. L’autore di questo leak fu poi arrestato in Israele.

Metallica: St. Anger (2003)

I Metallica sono noti per essersi opposti in modo assai deciso alla condivisione illegale di mp3 nei primissimi anni 2000. Non deve quindi stupire se proprio un loro album è stato messo in circolazione in modo illegale sulle stesse piattaforme di condivisione che i Metallica stavano combattendo. Per arginare gli effetti di questo leak, l’uscita ufficiale dell’album fu anticipata di alcuni giorni.

Come proteggersi dai leak

I leak possono colpire chiunque, non soltanto gli artisti più affermati. Per questo la sicurezza informatica è molto importante. Proteggere i propri dati personali è infatti qualcosa che dovrebbero fare tutti. Una soluzione molto semplice è ad esempio quella di effettuare il download di una VPN: si tratta di una rete privata virtuale che permette di crittografare il proprio traffico, impedendo così agli hacker di impadronirsi dei dati degli utenti. In sostanza, scaricando una VPN gratis è possibile ottenere una protezione di alto livello, in grado di garantire la sicurezza dei propri dati.

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