Billie Eilish è stata accusata di razzismo nei confronti degli asiatici per un vecchio video pubblicato su TikTok: le scuse della cantante.
Incredibile ma vero, anche Billie Eilish è stata accusata di razzismo! La popstar losangelina, una delle cantanti più famose e amate al mondo, simbolo della generazione Z, delle libertà e della mancanza di pregiudizi, è stata incastrata da un vecchio video pubblicato su TikTok in cui imitava l’accento asiatico, cantando una canzone di Tyler, The Creator che contiene un parola razzista nei confronti delle popolazioni orientali. Un video che è riemerso nelle ultime ore e ha costretto la cantante a chiedere scusa a tutti!
Billie Eilish accusata di razzismo: cosa è successo
Tutta colpa di un vecchio video. A far cadere su Eilish delle accuse davvero gravi sarebbe stato un video pubblicato su TikTok ormai alcuni anni fa. Un errore, indiscutibilmente. Ma Billie non si sente minimamente razzista, e anzi prova a spiegare cosa è accaduto.
“Molti di voi mi hanno chiesto di affrontare questa cosa, ed è una cosa che voglio fare perché mi stanno etichettando come qualcosa che non sono“, ha spiegato l’artista, sottolineando come all’epoca avesse 13 o 14 anni e che la voce con cui cantava non era una voce asiatica, ma una “stupida voce inventata“.
Billie Eilish spiega di essere contro il razzismo
“Sono sconvolta e imbarazzata“, ha ammesso Eilish, che mai avrebbe pensato di doversi ritrovare al centro di uno scandalo razzismo: “Vorrei vomitare per aver pronunciato quella parola. Questa canzone è stata l’unica volta in cui abbia mai sentito quella parola visto che nessuna delle persone che avevo intorno né della mia famiglia l’aveva mai usata“. Tuttavia, con grande maturità la 19enne cantautrice si prende le proprie responsabilità: “Indipendentemente dalla mia ignoranza ed età all’epoca, nulla giustifica il fatto che sia stato doloroso. E per questo mi dispiace“.
Non solo si dipiace, ma è veramente affranta, al punto da dichiarare di sentirsi come avesse il cuore spezzato per aver causato del male a qualcuno, seppur involontariamente. Conclude la cantante: “Ho sempre lavorato duramente per usare la mia piattaforma per lottare per l’inclusione, la gentilezza, la tolleranza, l’equità e l’uguaglianza. Abbiamo tutti bisogno di continuare a conversare, ascoltare e imparare. Vi ascolto e vi voglio bene“. Di seguito il post pubblicato tra le storie:
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