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Bufera su Cesare Cremonini: “Ho cambiato nome alla mia cameriera moldava perché la pago”

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Cesare Cremonini

Cesare Cremonini, gaffe sulla cameriera: l’artista confessa di averle cambiato nome solamente perché la paga.

Che gaffe per Cesare Cremonini! Il cantautore bolognese è al centro di una bufera social per una sua frase lasciata andare con troppa leggerezza nel mezzo della sua intervista ai microfoni di E poi c’è Cattelan.

L’artista ha infatti affermato senza alcun problema di aver cambiato nome alla propria cameriera, imponendole quello da lui preferito, per il semplice fatto che se paghi qualcuno puoi permetterti di chiamarlo come vuoi. Un ragionamento che ha scatenato le ire di tante persone, anche di alcuni suoi fan!

Cesare Cremonini e la cameriera: la gaffe

Intervistato nel talk show di Alessandro Cattelan, l’artista si è lasciato andare a una dichiarazione quantomento discutibile, trascinando nella bufera lo stesso conduttore, reo di non aver preso le distanze da quanto affermato dall’ex Lunapop.

Cesare Cremonini
Cesare Cremonini

Questa la frase incriminata: “Ho una donna delle pulizie che si chiama Emilia. Non è vero, non si chiama Emilia, nome che vorrei dare a mia figlia. Lei è moldava e io ho preteso, in onore della mia terra, di chiamarla Emilia. Non so qual è il suo nome, ma ognuno dovrebbe chiamare le persone come meglio crede, soprattutto le persone che entrano in casa tua. Sono pagate e quindi possono far cambiare il loro nome“.

Polemica su Cesare Cremonini

Ovviamente la frase del cantautore felsineo non è per nulla passata inosservata, diventando subito virale su Twitter e gli altri social. Diversi i commenti di rabbia anche da parte di alcuni suoi fan.

Quindi secondo Cremonini se viene pagata una donna delle pulizie le si può cambiare nome perché riceve dei soldi. Quindi al prossimo concerto lo chiameremo Ugo perché viene pagato. Questa quarantena ha rincoglioni*o molti cantanti“, scrive qualcuno.

C’è però anche chi afferma di essere schifato, e chi afferma: “La gente non ha ancora capito che si compra la prestazione lavorativa, non l’essere umano che la svolge“. E c’è chi parafrasa una delle sue canzoni più famose: “Quanto è bello questo classismo sui colli bolognesi“.

Arriverà un chiarimento da parte del cantautore? Questo un suo post promozionale all’intervista a EPCC:

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Qualche foto di ieri. ???Grazie @skytv ? #epcc @epccattelan @alecattelan

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Da: Rolling Stone

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