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Buon compleanno a Jimmy Page: le curiosità sul chitarrista dei Led Zeppelin

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Andiamo alla scoperta di tutte le curiosità sulla sua vita di Jimmy Page, chitarrista dei Led Zeppelin.

Jimmy Page è uno degli artisti che più hanno segnato la storia della musica del Novecento, e non solo di quella rock. Musicista straordinario e compositore sopraffino, Jimmy ha saputo essere innovativo pur rimanendo fedele a una tradizione blues/blues rock che tanto lo aveva colpito negli anni dell’adolescenza.

Ripercorriamo alcune fasi della sua carriera alla scoperta degli aneddoti più curiosi della sua vita.

Chi è Jimmy Page: la biografia

James Patrick Page è nato a Heston, un distretto di Hounslow (Londra) il 9 gennaio 1944 sotto il segno del Capricorno. La sua prima chitarra gli fu regalata a tredici anni, quando era già grandicello. Appassionato fin da subito di rock and roll e rockabilly, Jimmy amava in particolare Scotty Moore e James Burton, chitarristi di Elvis. Tuttavia, non disdegnava i grandi del blues americano: da Roberto Johnson a Elmore James, senza tralasciare B.B. King e Freddie King.

Jimmy Page
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/jimmypage

Dopo gli approcci adolescenziali con alcuni gruppi di basso livello, Page iniziò a lavorare come turnista, incidendo la chitarra anche per alcuni pezzi di Marianne Faithfull, Rolling Stones, Van Morrison e Kinks. Sul finire del 1964 gli venne offerta la chance di sostituire Eric Clapton negli Yardbirds, ma Jimmy rifiutò, avendo con Slowhand un rapporto di sincera amicizia.

Agli inizi del 1965 fu Clapton a lasciare la formazione e il posto gli venne nuovamente offerto. Stavolta a portarlo verso il rifiuto fu la volontà di continuare l’attività come turnista, che gli stava fruttando bene. Al suo posto propose al gruppo di prendere un altro suo amico di talento, Jeff Beck. Solo nel 1966 la corte serrata degli Yardbirds lo fece cedere. Si unì alla band, in compagnia di Beck.

La fortuna però mancò a questa talentuosa formazione, e uno a uno i restanti membri mollarono il progetto. Testardo più che mai, Jimmy decise di cercare nuovi elementi e cambiò il nome del gruppo da Yardbirds a Led Zeppelin. A lui si unirono: il bassista John Paul Jones, il batterista John Bonham e il cantante Robert Plant. Il resto è ormai leggenda.

Page vestì per il gruppo il duplice e fondamentale ruolo di chitarrista e produttore, creando un sound rock nuovo, grazie anche all’unione della sua storica Gibson Les Paul e di un amplificatore Marshall (scelta stilistica successiva all’incisione del primo album del 1969).

I Led Zeppelin divennero ben presto un’ispirazione per praticamente tutti i grandi gruppi rock degli anni successivi. L’alternanza di distorsioni e brani con chitarre acustiche o strumenti esotici, unite a tecniche di registrazione all’avanguardia, tracciarono una strada da cui divenne difficile discostarsi.

Di seguito il video di Whole Lotta Love, uno dei brani più famosi degli Zeppelin:

Jimmy Page oggi: la carriera dopo i Led Zeppelin

La formazione si sciolse nel 1980, in seguito alla morte di Bonham. La band si riformò per un’occasione speciale nel 1985, durante lo storico Live Aid, con dietro le pelli Phil Collins e Tony Thompson. Nel 1994 con Robert Plant fu protagonista della serie MTV Unplugged, uno speciale acustico di 90 minuti. Divenne uno dei successi maggiori della storia del canale televisivo.

Negli anni Novanta e Duemila ha più volte ammesso di aver proposto a John Paul Jones e Plant di riunire gli Zeppelin, ricevendo sempre un netto rifiuto. La sua carriera continua però con collaborazioni di vario genere e progetti anche alternativi alla musica, tra cui numerose opere di beneficenza.

Ecco un video di Jimmy Page con altre due leggende delle sei corde:

La vita privata di Jimmy Page

La prima storia di rilievo di Page fu quella con Jackie DeShannon, artista con cui lavorò durante gli anni Sessanta. La prima moglie di Jimmy Page è stata però Charlotte Martin. Il loro matrimonio è durato dal 1970 al 1982, impreziosito dalla nascita nel 1971 di Scarlet Page, oggi famosa fotografa.

Tra le sue relazioni successive si ricordano quelle con numerose groupies dei suoi anni d’oro, ma anche quella, lunga e importante, con Patricia Ecker, sua seconda moglie. Da questo nuovo matrimonio nacque nel 1988 James Patrick Page III.

La terza moglie di Page è stata, ed è tutt’oggi, Jimena Gomez-Paratcha. I due hanno tre figli: Jana (nata nel 1994), Zofia Jade (nata nel 1997) e Ashen Josan (nato nel 1999).

Jimmy Page e Aleister Crowley

È noto il fascino che l’occultista Aleister Crowley ebbe su Jimmy Page fin dall’adolescenza. La sua passione per lo scrittore britannico arrivò al punto che decise, negli anni degli Zeppelin, di comprare Boleskine House, la villa di campagna di Crowley sulle rive del Loch Ness.

Proprio per via di questa sua passione per l’esoterista, in molti ritennero che nella canzone Stairway to Heaven fossero incisi messaggi satanici se ascoltata al contrario.

A destare la curiosità di molti fu poi la scelta dei quattro simboli sulla copertina di Led Zeppelin IV, uno per ogni membro. In particolare, furono tanti a chiedersi cosa significasse il simbolo ZoSo, quello che lo rappresentava. Le ipotesi più accreditate sono quelle che portano a un segno astrale collegato alla stipulazione dei patti con il demonio. Jimmy non ha comunque mai fornito una spiegazione al riguardo, portando con sé un mistero che, con tutta probabilità, rimarrà irrisolto.

Sai che…

– Fu allievo di ‘Big’ Jim Sullivan, maestro di chitarra, tra gli altri, di Ritchie Blackmore, storico membro dei Deep Purple.

– Un’altra delle passioni di Page è la pittura.

– Il nome Led Zeppelin gli fu suggerito involontariamente dal batterista Keith Moon che, dopo l’addio dei principali membri degli Yardbirds, affermò che il gruppo sarebbe precipitato come un palloncino di piombo (‘go down like a lead balloon’). Quel ‘lead’ divenne led per questione di pronuncia, e ‘balloon’ fu sostituito da Zeppelin, in riferimento a un dirigibile tedesco.

– Il chitarrista Eddie van Halen ha dichiarato più volte di aver deciso di adoperare la tecnica che lo ha reso famoso, il tapping, per semplificare l’assolo di Heartbreaker, uno dei più complessi mai suonati da Page.

– Si deve a Page anche la diffusione dell’utilizzo dell’archetto di violino per pizzicare le corde della chitarra, una tecnica utilizzata in brani come Dazed and Confused.

– L’assolo di Jimmy Page su Stairway to Heaven è stato eletto come il migliore di tutti i tempi dai lettori di Guitar World.

– Praticamente tutti i grandi chitarristi della storia del rock nati dopo gli Zeppelin sono stati influenzati da Page: da Joe Perry a John Frusciante, da Angus Young a Brian May, da Edge a Slash, da Tom Morello a Richie Sambora, senza dimenticare gli italiani Maurizio Solieri, Dodi Battaglia e Alex Britti.

– Ovviamente, anche la scena metal ha attinto a piene mani dalle innovazioni chitarristiche di Jimmy Page. Non solo van Halen, ma anche John Petrucci, Yngwie Malmsteen, Steve Vai, Joe Satriani e Kirk Hammett, tra gli altri, hanno ammesso di dovere molto al lavoro del chitarrista dei Led Zeppelin.

– Durante gli anni Sessanta e Settanta Page ebbe diversi periodi di dipendenza da droghe anche pesanti, come l’eroina.

– È uno dei pochi ad essere stato introdotto due volte nella Rock and Roll Hall of Fame (con i Led Zeppelin e con gli Yardbirds).

– Cosa c’entra Jimmy Page con Robbie Williams? I due sono vicini di casa, ma il loro rapporto è stato piuttosto burrascoso, tanto da essere stati in causa negli ultimi anni per via di alcune ristrutturazioni. Causa che Page ha finito col perdere.

– Jimmy Page è alto 1 metro e 80.

– Su Instagram Jimmy Page ha un account non ancora ufficiale.

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/jimmypage

Da: Rolling Stone

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