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Buon compleanno a Noemi: dalla Pampers… a Sanremo!

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Sapevi che in realtà Noemi è bionda? Alla scoperta di Veronica Scopelliti, dalla sua musica travolgente ai suoi sogni nel cassetto.

Emersa grazie a X Factor che ha consegnato al mondo della musica italiana una delle voci più belle ed emozionanti degli ultimi anni, Noemi è riuscita a cavalcare l’onda del successo grazie alla sua passione e soprattutto alle sue doti.

Sorridente, allegra, travolgente e a volte anche irriverente, la cantante si è imposta in pochi anni come una delle artisti più talentuose del nostro Paese. Tra alti e bassi è diventata di casa a Sanremo e ha fatto breccia nel cuore degli italiani anche come coach di The Voice Of Italy. Andiamo allora alla scoperta della sua carriera e di qualche curiosità su di lei!

Noemi: i primi passi tra musica e… regia!

Veronica Scopelliti, meglio nota come Noemi, nasce a Roma il 25 gennaio 1982 e comincia la sua carriera televisiva a soli… 19 mesi, quando partecipa ad una campagna pubblicitaria della Pampers, la nota azienda per prodotti dell’infanzia. Tuttavia, capirà presto che la sua strada non è quella della televisione o del cinema, bensì quella della musica: all’età di sei anni inizia a suonare il pianoforte e già ad 11 inizia a studiare la chitarra e a scrivere i suoi primi testi.

Noemi
Noemi

Suonare mi ha riempito tanti momenti di silenzio. Ero bravissima nel dettato, mi applicavo ma fino a un certo punto. Mi piaceva tanto, sentivo che mi faceva stare bene, che mi dava tanto, mi riempiva. Ho sempre saputo che avrei fatto qualcosa nella musica“, ha raccontato Veronica a Le Invasioni Barbariche.

Dopo le Superiori si iscrive al DAMS dell’Università degli Studi Roma Tre, si laurea a pieni voti e inizia seriamente a pensare anche ad un probabile futuro come sceneggiatrice o regista. È proprio in questi ambiti che fa esperienza collaborando con il canale Nessuno TV.

Veronica, però, non abbandona la passione per la musica: dal 2003 comincia a collaborare con l’arrangiatore e compositore Diego Calvetti, con cui si dedica soprattutto alla produzione di cover di Aretha Franklin e Anastacia.

L’anno della svolta è il 2008, quando Noemi decide di partecipare a X Factor. La seconda edizione del programma vede vincere Matteo Becucci, ma il favore popolare è quasi tutto per la bella Veronica che sotto l’ala di Morgan cresce sia dal punto di vista tecnico che da quello dell’immagine. La sua avventura si concluderà con un quinto posto nella classifica finale, mentre la critica la promuove alla seconda posizione.

Ecco il video dell’eliminazione di Noemi alla dodicesima puntata di X Factor

Noemi: da X Factor a Sanremo

Noemi non vince, ed esce prima dei pronostici. Tuttavia, dopo l’eliminazione, non è soltanto più Morgan ad essere convinto delle sue grandi capacità canore: in molti, infatti, si sono accorti del suo talento.

E la stessa Noemi comprende che, arrivata a questo punto, è giunto il momento di tentare il tutto per tutto: pubblica nel 2009 il singolo Briciole, cui segue l’ EP Noemi. La cantante riceverà grandi soddisfazioni già con il suo lavoro d’esordio, che sarà certificato disco di platino. Cavalca l’onda del successo, vince un Wind Music Award come giovane talento della musica e viene invitata da Laura Pausini all’evento Amiche per L’Abruzzo, iniziativa benefica in favore dei terremotati.

Nello stesso anno pubblica Sulla mia pelle, il suo primo vero album: inevitabile e meritata a questo punto la partecipazione di Noemi a Sanremo nel 2010 con il singolo Per tutta la vita. La cantante arriverà al quarto posto scatenando le critiche del pubblico e dell’orchestra che, di fronte all’esclusione di Veronica dal podio, decide di lanciare gli spartiti sul palco come segno di protesta.

Tornerà sul palco dell’Ariston nel 2012 con Sono solo parole, nel 2014 con Bagnati dal sole e nel 2016 con La borsa di una donna, arrivando rispettivamente terza, quinta e ottava. Infine, è stata inserita anche fra i big dell’edizione 2018, con il pezzo Non smettere mai di cercarmi.

Nonostante le tantissime esibizioni sul palco dell’Ariston, in un’intervista rilasciata a Le Invasioni Barbariche Noemi ha rivelato di aver avuto problemi di stress in occasione delle sue prime apparizioni a Sanremo. La cantante, infatti, ha sofferto di attacchi di panico, che fortunatamente è riuscita a mettersi finalmente alle spalle dalla sua terza partecipazione al Festival.

Nel 2013, invece, torna in televisione, questa volta nelle vesti di coach alla prima edizione di The Voice of Italy ruolo che ricopre fino alla terza edizione del programma.

All’inizio è stata un’esperienza abbastanza terrificante – ha raccontato Noemi in un’intervista rilasciata a Daria Bignardi parlando della sua esperienza da giudice di The Voice. “Sono abbastanza giovane e anche la mia carriera, avevo paura che il mio ruolo di coach venisse mal interpretato. Io pensavo che avendo fatto un talent potessi avere una maggiore empatia con i concorrenti“.

Di seguito il video della sua Vuoto a perdere:

Noemi: le canzoni e il segreto del suo successo

Le canzoni di Noemi riescono a entrare nella mente e nel cuore delle persone innanzitutto per la loro vena tendente al pop ma anche e soprattutto grazie al suo timbro, una voce che negli anni è diventata decisamente black, calda e riconoscibile.

Già dal suo primo singolo (Briciole) emergono quelli che saranno poi i tratti distintivi dell’artista: una grinta fuori dalla norma ma decisamente più raffinata rispetto, ad esempio, a Gianna Nannini, sicuramente più commerciale e fruibile.

Spicca poi per la sua grande duttilità: è in grado di prestare la voce e rivisitare a suo modo quasi ogni genere musicale, dal soul al rap, come dimostrato nella recente collaborazione tra Fedez e Noemi in l’Amore eternit.

Pensate che alcuni psicologi hanno addirittura studiato il modo di cantare della cantante romana: di particolare interesse le osservazioni di John Sloboda, il quale ha svelato il segreto del successo di Noemi. Lo psicologo britannico ha messo in evidenza l’uso che Noemi fa dell’appoggiatura, una tecnica che utilizza due note in cui la prima si discosta dall’armonia, mentre la seconda ritorna in tono. Secondo il docente universitario inglese questo creerebbe una richiesta d’attenzione che si riflette anche sulla psiche di chi ascolta, provocando anche pelle d’oca, battito cardiaco accelerato e pianto!

Tra le canzoni più belle e significative dell’artista ricordiamo anche Vuoto a perdere, Per tutta la vita, Sono solo parole e L’amore si odia, che vanta la partecipazione di Fiorella Mannoia.

Lo sapevi che…

Andiamo ora alla scoperta di alcune curiosità su Noemi!

• Il nome d’arte Noemi è il nome che avrebbe voluto darle sua mamma alla nascita.

• Il talismano di Noemi: la cantante ha un portafortuna… particolare! Si tratta di sua sorella Arianna, manager dell’artista. Noemi è convinta che dalla sua presenza dipenda il buon andamento dei concerti.

• Da bambina Noemi voleva fare il direttore d’orchestra: la stessa cantante ha svelato che già piccolissima si metteva in piedi davanti allo stereo e fingeva di dirigere con un cd di musica classica come sottofondo.

• Uno dei passatempi preferiti di Noemi è il surf.

• Nel 2017 è entrata nel Guinness dei Primati per aver eseguito il più alto numero di concerti (9) in 12 ore. Proprio niente male!

• Noemi ha raccontato in un’intervista che da adolescente usava una pomata al luppolo per accrescere il seno.

• Veronica Scopelliti in realtà… non è rossa di capelli! Il suo colore naturale è il biondo rame, poi alla fine del liceo ha deciso di iniziare a tingersi i capelli. E da quel momento non ha più smesso!

Da: Rolling Stone

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