A tutto Tiziano Ferro: dalle prime note sulla pianola Bontempi alla panchina dove ha scritto Perdono, il suo primo grande successo.
Una vita dedicata alla musica quella di Tiziano Ferro, o meglio, una vita dedicata all’arte in generale, come scopriremo insieme in questo articolo. Oltre ad essere una delle voci più apprezzate della scena pop internazionale, il cantante di Latina è stato uno studente (quasi) modello, uno scrittore e persino un attore.
Tiziano Ferro, dalla pianola Bontempi al successo
Tiziano Ferro nasce il 21 febbraio del 1980 a Latina, a pochi chilometri da Roma. È bene chiarire da subito un equivoco nato sulla vita privata del cantante, che non è figlio di Massimo Ranieri. Navigando sul web, infatti, vi capiterà di imbattersi in questa leggenda nata per una domanda fatta da un utente su Yahoo Answer.
Il padre di Tiziano Ferro si chiama Sergio, nella vita fa il geometra e al buon Massimo Ranieri non somiglia neanche un po’.
Ma torniamo a noi. Tiziano si avvicina al mondo della musica a soli cinque anni, quando il suo passatempo preferito diventa la pianola Bontempi, quella che tutti i bambini hanno ricevuto come regalo nella propria vita. Solo che molti la buttano in un angolo a prendere polvere mentre Tiziano Ferro ci ha costruito, a sua insaputa, le prime e rudimentali basi di una passione che sarebbe poi diventata il suo futuro.
Il giovane artista in erba è particolarmente precoce e a sette anni compone i suoi primi brani: tra questi c’è anche Il Cielo, che ritroveremo come ghost track nell’album Nessuno è solo.
Come accade nella vita di molti musicisti (ma non solo), il suo legame con la musica diventerà inscindibile nel periodo dell’adolescenza, quando i compagni di scuola lo prendevano in giro per il suo aspetto fisico. A sedici anni entra nel Big Soul Mama Gospel Choir di Latina e collabora come speaker per Radio Luna.
Tiziano Ferro però ha grandissime ambizioni, e per ben due volte ha partecipato all’Accademia della Canzone di Sanremo con la speranza di arrivare fino in fondo, ossia sul palco dell’Ariston.
Non solo la musica
Tiziano Ferro, e questo è un aspetto degno di nota, per la sua passione per la musica non ha sacrificato i suoi doveri: ha preso la maturità scientifica diplomandosi con 55/60. Ha poi proseguito gli studi iscrivendosi all’Università scegliendo la facoltà di Ingegneria. Dopo un anno è passato a Scienze della Comunicazione salvo poi interrompere momentaneamente i suoi impegni da studente. Tornerà sui banchi in America, dove conseguirà una laurea in lingue. Niente male!
Tiziano Ferro: biografia e vita privata del cantante
L’artista è stato uno dei primi artisti a dichiarare pubblicamente la sua omosessualità. I primi tempi sono stati tutt’altro che semplici per il cantante, il quale ha dovuto fari i conti con l’etichetta di gay. Tiziano Ferro non si è perso d’animo e come ai tempi dell’adolescenza è tornato a concentrarsi sulla musica.
Intenzionato ad avere un figlio, Tiziano si è trasferito in America. In realtà, come confessato dallo stesso cantante, alla base della decisione di trasferirsi c’era anche la voglia di fuggire dal dolore di una relazione conclusa. Proprio dalla fine della storia con il suo primo fidanzato, Tiziano Ferro trova lo spunto e le parole di “Solo” è solo una parola, una delle canzoni preferite dello stesso cantante.
Nell’estate del 2017 i giornali di gossip hanno attribuito a Tiziano Ferro la relazione con un uomo americano, visto in Italia in compagnia del cantante, ma di cui non si conosce l’identità.
Ma nel 2019 si è saputa la verità. Dopo tre anni di fidanzamento, Tiziano Ferro e Victor Allen si sono sposati, venendo finalmente alla luce. Il matrimonio si è celebrato il 25 giugno con una cerimonia a Los Angeles, replicata il 13 luglio a Sabaudia davanti a una quarantina di invitati, tra cui i genitori del cantante.
Tiziano Ferro, le canzoni di una vita in salsa pop
La carriera musicale di Tiziano Ferro inizia di fatto con l’incontro con Alberto Salerno e Mara Maionchi: i due lo sentono cantare durante la seconda partecipazione all’Accademia della Canzone di Sanremo e decidono di proporlo alla Emi, la nota casa discografica.
Il singolo di debutto è un successo di portata incredibile: stiamo parlando di Perdono, pubblicato nel giugno del 2001. Da perfetto sconosciuto o quasi Tiziano Ferro diventa uno degli artisti–rivelazione dell’anno.
Nello stesso anno esce Rosso Relativo altro grande successo di portata internazionale. La canzone nasconde un retroscena che lo stesso artista ha voluto svelare ad anni di distanza. In molti credono che il testo parli del sesso mentre si tratta di una richiesta d’aiuto del Tiziano Ferro grasso che fatica a superare i traumi adolescenziali:
“Molti pensano che Rosso relativo sia una canzone dove celebro il sesso, mentre il testo racconta della mia antica fame notturna – ha rivelato Tiziano Ferro a Ok Salute e Benessere. “Forza armati per questa sera che domani torni in te” è un grido di speranza che qualsiasi bulimico dovrebbe scriversi sul palmo della mano”.
Non è un segreto, infatti, che il cantante fosse sovrappeso, come testimonia il suo disco 111, che pare sia proprio un riferimento al suo peso del tempo. Ma poi, con il duro lavoro, Tiziano è stato in grado di arrivare ad una forma praticamente perfetta:
“Come sono dimagrito? La molla è stato il desiderio di diventare una star. Una questione di vita o di morte. Un giorno mi sono detto che così non potevo andare avanti. Per diventare un cantante di successo dovevo tornare in forma. Ci sono riuscito, ma con un azzardo: ho fatto tutto da solo. Mi sono imposto una dieta, senza l’aiuto di personal trainer, specialisti o nutrizionisti“.
Insomma, molti dei testi di Tiziano Ferro della sua vita – anche dolorosa – ma spesso il messaggio di fondo passa inosservato o viene addirittura frainteso.
In ogni caso, è innegabile che le canzoni di Tiziano Ferro riscuotano un incredibile consenso da parte del pubblico; tuttavia, come rivelato dall’artista, i primi tempi furono tutt’altro che semplici a causa della situazione economica non proprio florida.
Lo stesso Tiziano ferro ha raccontato i suoi inizi ai microfoni de La Repubblica: “La mia situazione economica era completamente scollata dalla celebrità. Mi sono ritrovato senza privilegi e squattrinato. Era un problema anche affrontare un tenore di vita all’altezza della situazione. Temevo la sindrome della popstar: l’isolamento. Non era quella la realtà che avevo immaginato per me. Avevo degli amici che a ventitré anni si stavano laureando in giurisprudenza, scienze della comunicazione o medicina, e io lì a fare dischi, senza imparare niente di nuovo. E senza un lira. Per farla breve non potevo accendere un mutuo per comprarmi una casa“.
Ma nel corso della sua lunga e fortunata carriera, il cantante porterà a casa decine di premi e riconoscimenti, sebbene resterà sempre con un grande rammarico, quello del Festival di Sanremo. Tiziano Ferro infatti non è mai salito sul palco dell’Ariston da concorrente del Festival, sebbene vi abbia preso parte più volte come ospite.
Questo è il video di Lo Stadio di Tiziano Ferro:
Lo sapevi che…
Andiamo ora alla scoperta di alcune curiosità su Tiziano Ferro:
– Non solo cantante. Tiziano Ferro ha scritto anche due libri che hanno riscosso un notevole successo e hanno incontrato anche il favore della critica.
– Un monumento… a cielo aperto. Nel parco comunale di Latina non è raro vedere persone fotografare… una panchina, o meglio la panchina sulla quale, narra la leggenda, Tiziano Ferro avrebbe scritto Perdono, il suo primo successo.
– Non solo cantante 2.0. Scoperto il Tiziano Ferro cantante e scrittore, alziamo il sipario sulla sua carriera da… attore! Ha recitato più volte in alcune serie tv latino-americane, tra cui Paso Adelante e Rebelde.
– Tiziano è stato produttore di artisti del calibro di Alessandra Amoroso, Baby K e Giusy Ferreri.
– Flavio, il nome che ha tatuato sul braccio, è il fratello di Tiziano, con cui il cantante sembra avere un rapporto davvero speciale.
– Ha partecipato al Festival di Sanremo 2020 come ospite di tutte e cinque le serate.
– Tiziano Ferro altezza: il cantante è alto ben 1,82 cm
Fonte foto: twitter.com/Rossonera_21, Fonte foto: facebook.com/tizianoferro/