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Chi è Alice Cooper, un pioniere dello shock rock

Tempo di Lettura: 4 minuti

La vita privata, la carriera e le curiosità su Alice Cooper, uno dei personaggi più influenti nella storia del rock e del metal.

Alice Cooper è il mitico pioniere dello shock rock. Musicista teatrale e controverso, vero genio del male (in scena più che fuori), Cooper ha saputo reinventare un filone tematico che ha superato anche i confini di genere tradizionali, ramificando in più direzioni. Senza di lui, molta grande musica non ci sarebbe stata. Andiamo a conoscere meglio questa leggenda della storia del rock attraverso alcuni aneddoti e curiosità.

Chi è Alice Cooper

Vincent Damon Furnier è nato a Detroit, in Michigan, il 4 febbraio 1948 sotto il segno dell’Aquario. Entrato nel mondo della musica quasi per gioco, verso la metà degli anni Sessanta era leader e vocalist di un gruppo di amici, gli Spiders, che ben presto decisero di cambiare in Alice Cooper.

Concerto metal

Fin dall’inizio la Alice Cooper band, e soprattutto il loro frontman Vincent, si fecero notare per la scelta di adottare un trucco cadaverico e vestiti di cuoio. Fu però l’incontro con uno dei loro idoli, Frank Zappa, a portare la band alla pubblicazione del primo album, Pretties for You, nel 1969. A differenza di altre formazioni glam rock, gli Alice Cooper trattavano nelle loro canzoni argomenti come la morte e la necrofilia, diventando così veri pionieri di quel filone rock/metal definito come shock rock.

Il primo successo della band arriva però con il terzo album, Love It to Death del 1971, prodotto da Bob Ezrin. Trascinante per il disco fu la hit I’m Eighteen. In questi anni Alice iniziò a portare sul palco nelle esibizioni dal vivo forche, ghigliottine, serpenti e tanto altro, finendo sotto accusa da parte di tutte le associazioni puritane degli Stati Uniti.

L’exploit del 1972 con School’s Out portò definitivamente il gruppo a un successo planetario. Riascoltiamola insieme:

Proprio nel momento di maggior fama, la band si sciolse per cause mai accertate, e Vincent cambiò legalmente il suo nome in Alice Cooper, portando avanti la propria carriera solista. Il suo primo disco venne pubblicato nel 1975 e divenne subito una pietra miliare della storia dell’hard rock/heavy metal: Welcome to My Nightmare, contenente brani come la title track e la ballata Only Women Bleed.

Agli inizi degli anni Ottanta Alice provò a modificare il proprio sound, lasciandosi influenzare dalla nascente new wave. Dopo una parentesi di alcuni anni lontano dal mondo della musica (ma in cui si dedicò al cinema), tornò sulla cresta dell’onda nella seconda metà del decennio, soprattutto grazie all’album Trash (1989), ricco di collaborazioni e prodotto da Desmond Child.

Da questo disco che ha segnato la storia della musica metal venne tratto un singolo di grandissimo successo, che fece conoscere Alice Cooper anche ai più giovani: Poison. La riascoltiamo insieme:

Quella delle collaborazioni fu una bella abitudine proseguita anche per tutti gli anni Novanta, poco produttivi per Cooper dal punto di vista musicale. Con l’arrivo del Ventunesimo secolo, però, l’artista divenne più ispirato che mai, lanciando diversi album ed esplorando nuove sonorità sia nella scena heavy metal più ‘brutale’ sia riprendendo la ricetta più classica degli anni Settanta.

Cosa fa oggi Alice Cooper? Pur avendo ormai scavalcato i 70 anni, continua ad essere un artista molto attivo sia in studio che dal vivo. Oltre al proseguimento della carriera solista, si è dedicato negli anni Duemiladieci a un nuovo progetto: gli Hollywood Vampires, con gli amici Johnny Depp e Joe Perry.

Alice Cooper: la discografia in studio

1969 – Pretties for You

1970 – Easy Action

1971 – Love It to Death

1971 – Killer

1972 – School’s Out

1973 – Billion Dollar Babies

1973 – Muscle of Love

1975 – Welcome to My Nightmare

1976 – Alice Cooper Goes to Hell

1977 – Lace and Whiskey

1978 – From the Inside

1980 – Flush the Fashion

1981 – Special Forces

1982 – Zipper Catches Skin

1983 – DaDa

1986 – Constrictor

1987 – Raise Your Fist and Yell

1989 – Trash

1991 – Hey Stoopid

1994 – The Last Temptation

2000 – Brutal Planet

2001 – Dragontown

2003 – The Eyes of Alice Cooper

2005 – Dirty Diamonds

2008 – Along Came a Spider

2011 – Welcome 2 My Nightmare

2017 – Paranormal

2021 – Detroit Stories

La vita privata di Alice Cooper: moglie e figli

Alice Cooper è stato legato sentimentalmente dal 1968 al 1976 con Cynthia Lang. Tuttavia, la più grande storia della sua vita è quella con la ballerina Sheryl Goddard, conosciuta durante il Nightmare Tour del 1975 e sposata l’anno dopo. I due hanno tre figli: Calico (1981), Dashiell (1984) e Rose (1993).

Sai che…

– Alice Cooper ha influenzato tutti i personaggi più importanti dello shock rock (da Rob Zombie a Marilyn Manson, dai Lordi a Motley Crue), diventandone uno dei fondatori insieme ad Arthur Brown.

– La carriera di Alice iniziò in modo originale. Nel 1964, con alcuni amici, partecipò all’annuale Talent Show di Phoenix, imitando i Beatles e ottenendo una sorprendente vittoria. Né lui né i suoi amici sapevano suonare o cantare, ma avrebbero imparato molto presto…

– Da cosa deriva il nome Alice Cooper? La leggenda vuole che sia il nome di una strega bruciata a Salem nel diciassettesimo secolo, ma l’artista nella sua biografia spiega di averlo scelto casualmente, solo perché gli dava l’idea di una ‘ragazzina con un lecca lecca in una mano e un coltello da macellaio nell’altra‘.

– Cosa ispirò il suo trucco e il suo look? Alcuni film degli anni sessanta, come Che fine ha fatto Baby Jane? con Bette Davis e Barbarella con Anita Pallenberg.

– Negli anni Settanta ha avuto problemi di alcolismo ed è stato ricoverato diverse volte, ma dal 1983 è riuscito a sconfiggere i suoi demoni e a diventare completamente sobrio.

– Ha sempre dichiarato di essere un elettore del Partito Repubblicano.

– Alice Cooper è alto 1 metro e 77.

– Su Instagram Alice Cooper ha un account ufficiale da centinaia di migliaia di follower.

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