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Chi è Slava, il rapper ucraino-bresciano diventato reporter di guerra su Instagram

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Bandiera dell'Ucraina

Slava: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul rapper ucraino-bresciano diventato famoso per i suoi racconti della guerra.

Tra i tanti aspetti peculiari del conflitto tra Ucraina e Russia che ha sconvolto il mondo all’inizio del 2022 c’è anche il fatto che si tratta della prima guerra su territorio europeo all’epoca dei social. Un evento che ha cambiato non solo il modo di vivere la tragedia di un conflitto bellico, ma anche di raccontarlo. Bastano pochi esempi per poterlo comprendere in maniera chiara e netta. Ad esempio, quello di Slava.

Rapper bresciano ma di origini ucraine, è diventato molto famoso nei giorni più caldi della guerra per essersi trasformato su Instagram in una sorta di reporter di guerra, grazie alle tante testimonianze dei suoi parenti e amici nel luogo della tragedia. Una fama improvvisa che Slava ha sfruttato immediatamente per aiutare attivamente il suo popolo, travolto da un dramma con pochi eguali nella storia.

Chi è Slava, il rapper ucraino-bresciano

Classe 1994, Vyacheslav Yermak, questo il vero nome di Slava, è un rapper ucraino ma bresciano di adolzione. Da tempo nome di spicco nella scena locale, ha approcciato al rap all’età di 16 anni, quando era uno studente del Liceo Scientifico, e in poco tempo è riuscito a collezionare numeri importanti in streaming, complici anche duetti e collaborazioni importanti come quella con Frah Quintale.

Rapper
Rapper

Insieme al producer Drillionaire negli ultimi anni ha saputo modificare il suo stile, diventando un artista unico nel panorama musicale italiano, grazie alla capacità di prendere elementi della musica popolare dell’Est Euopa e di fonderli con le sonorità tipiche del nostro hip hop e della nostra trap. Tra gli esempi più apprezzati della sua musica c’è il brano Zingarata:

Slava e la guerra in Ucraina

Fin dallo scoppio della guerra in Ucraina, il 24 febbraio 2022, Slava è diventato suo malgrado un tramite fondamentale tra l’Italia e il territorio protagonista del conflitto. Originario di Kharkiv, il rapper si è adoperato fin dall’inizio per poter testimoniare cosa sta davvero accadendo, grazie all’aiuto di parenti e amici che purtroppo sono costretti ancora a vivere in quei territori.

Questa cosa è partita casualmente con qualche storia su Instagram; poi la gente, vedendo che avevo fonti e materiale interne al Paese, ha iniziato a consultarmi e si è creato un passaparola con i tag nelle mie storie“, ha spiegato il rapper a IlFattoQuotidiano.it, affermando di aver cercato fin da subito l’approvazione degli ucraini su quanto stava facendo, ricevendola su tutta la linea.

Vedendo che il suo seguito, grazie alle storie di guerra, ha iniziato a crescere, Slava si è subito messo in moto per far sì che questo ‘successo’ potesse fruttare qualcosa di positivo per il suo popolo. Così, con delle dirette su Twitch, ha raccolto 11mila euro da donare in parte all’esercito ucraino, in parte alla Croce Rossa per poter affrontare quest’emergenza. Ma non è finita qui. Negli scorsi giorni ha infatti deciso di organizzare delle raccolte di beni di prima necessità per poter dare un supporto sul campo alle persone in difficoltà.

Bandiera dell'Ucraina
Bandiera dell’Ucraina

Parlando del conflitto, la sua testimonianza è di quelle che mettono i brividi. Perché da anni i carrarmati russi erano sul confine con l’Ucraina, ma ormai nessuno ci faceva più caso. Le persone si erano abituate. Non a caso, quando chiedeva agli amici di Kharkiv come andassero le cose, nessuno faceva riferimento al conflitto, che pure durava in Donbass dal 2014. Avevano ormai fatto l’abitudine ai bombardamenti sul confine. Anche per questo nessuno si aspettava che la guerra potesse arrivare fino alle abitazioni civili.

Quando ho visto quell’esplosione nella piazza ci sono rimasto, io lì da piccolo ci andavo a vedere i fuochi d’artificio. È tutto assurdo“, ha continuato Slava, parlando dell’esplosione nel cuore di Kharkiv. Un’esplosione che lo ha colpito, come l’atteggiamento di tutte le parti in causa, dei russi, che sembravano essere convinti che l’Ucraina sarebbe caduta rapidamente, degli stessi ucraini, che non vogliono minimamente arretrare e abbandonare il proprio Paese. Una situazione drammatica che il rapper è riuscito a descrivere con incredibile sensibilità e un senso della cronaca spesso non comune anche tra i migliori professionisti.

Sai che…

– Su Instagram Slava ha un account da centinaia di migliaia di follower.

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