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Coronavirus, addio a Detto Mariano: aveva lavorato con Mina e Celentano

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È morto Detto Mariano: compositore, arrangiatore musicista, aveva 82 anni e le sue condizioni sono peggiorate per il Coronavirus.

Il Coronavirus ha portato via un altro nome del mondo della musica. È morto Detto Mariano, importante musicista, compositore e arrangiatore che aveva lavorato nel corso della sua carriera con alcuni degli artisti più grandi della nostra storia, come Mina, Adriano Celentano e Lucio Battisti.

Aveva 82 anni ed è scomparso nella notte tra 24 e 25 marzo a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute dopo aver contratto il Covid-19.

È morto Detto Mariano

Ad annunciare la morte di Mariano è stato un suo caro amico, il musicista Gianni Dell’Aglio (batterista dei Ribelli), attraverso un post su Facebook: “La notte scorsa Detto Mariano ci ha lasciato… Resterà nella storia della musica italiana e nel cuore di tutti i suoi amici“.

Nato a Monte Urano (Fermo) il 27 luglio 1937, aveva arrangiato nel corso della sua carriera alcune delle canzoni più importanti della storia della nostra musica, come Il ragazzo della via Gluck di Celentano, Nel sole di Al Bano, Insieme di Mina ed Emozioni di Lucio Battisti. Aveva inoltre firmato le colone sonore di film di grande successo come Yuppi Du e Il ragazzo di campagna.

Questo il post di Dell’Aglio:

Chi era Detto Mariano

Musicista raffinato e poliedrico, si era costruito le ossa come arrangiatore ufficiale nel Clan Celentano durante gli anni Sessanta, per poi raggiungere il massimo successo con canzoni come Canzone, L’immensità e Acqua di mare, scritte per Romina Power, e sopratuttto con diverse colonne sonore per il cinema anni Ottanta. Nel 2006 proprio per questo motivo aveva ricevuto il Leone d’oro alla carriera.

Nel corso della sua vita artistica aveva anche svolto il lavoro di produttore ed editore, collaborando anche in questo caso con nomi del calibro di Celentano, Mina, Battisti, Al Bano e anche gruppi storici come i Camaleonti.

Adriano Celentano
Adriano Celentano

Da: Rolling Stone

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