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Coronavirus: Till Lindemann dei Rammstein in terapia intensiva

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Till Lindemann dei Rammstein è ricoverato in terapia intensiva per il Coronavirus: lo annunciano i media tedeschi.

Till Lindemann ha il Coronavirus ed è ricoverato in terapia intensiva. Secondo quanto riferito dai media tedeschi, il cantante dei Rammstein ora starebbe meglio, ma se la sarebbe vista molto brutta fino a poche ore fa.

Da qualche giorno era tornato da un tour in Russia insieme alla sua band secondaria, i Lindemann. Tour nel quale avevano fatto parlare di sé per la scenografia come sempre di altissimo livello, con tanto di sfera in cui poter cantare, quasi volessero ripararsi dal pubblico per timore del virus.

Rammstein: Till Lindemann ricoverato in terapia intensiva per Coronavirus

Till Lindemann è ricoverato a Berlino in terapia intensiva per Coronavirus. Lo hanno annunciato i media tedeschi la mattina del 27 marzo.

Secondo quanto riferito dalla Bild, l’artista avrebbe accusato i primi sintomi dopo il ritorno dal tour in Russia. Portato d’urgenza in ospedale, aveva la febbre alta quando è stato ricoverato. Dagli accertamenti successivi si è stabilita la sua positività al Covid-19, che ha aggredito il cantante 57enne evolvendosi subito in una brutta polmonite.

Till Lindemann
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/tilllindemann

Till Lindemann ha il Coronavirus

Il tour in Russia dei Lindemann, il side project del cantante, si è svolto a metà marzo, prima della cancellazione di molti concerti a causa dell’emergenza sanitaria.

La notizia del ricovero è stata diffusa solo nelle ultime ore, scatenando un tam tam mediatico clamoroso e portando alla preoccupazione tutti i fan del gruppo tedesco e del loro mitico leader. La speranza di tutti è che Till possa riprendersi al più presto e superare anche questo imprevisto. La situazione al momento non sarebbe più grave, ma resta comunque sotto stretto controllo da parte dei medici dell’ospedale di Berlino.

Di seguito l’ultimo video dei Lindemann, Platz Eins:

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/tilllindemann

Da: Rolling Stone

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