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Eddie Van Halen: i migliori assolo per ricordare il leggendario chitarrista

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Eddie van Halen

Eddie Van Halen, gli assolo migliori della sua carriera: ecco alcune incredibili performance chitarristiche dell’artista morto il 6 ottobre 2020.

Eddie Van Halen è stato – senza dubbio – uno dei più importanti musicisti rock della fine del XX secolo. A partire dal debutto dei Van Halen nel 1978, ha praticamente reinventato da solo l’intero lessico della chitarra rock con la sua miscela di tono, tecnica e pura musicalità. Il leggendario chitarrista è stato osannato soprattutto per la sua influenza hard rock, in particolare il suo approccio a due mani al fingertapping.

Una tecnica in cui Van Halen usava le dita della mano destra per suonare le note sul manico della chitarra, cosa che gli permetteva di fare passaggi molto più rapidi, senza i limiti imposto dal plettro. Era anche un eccezionale musicista e cantautore il cui modo di suonare comprende una vasta gamma di stili, come potrete vedere nella seguente lista di alcuni dei migliori assolo di chitarra di Eddie Van Halen… più un bonus.

Eddie Van Halen, migliori assolo: Eruption, Jump e Hot for Teacher

Eddie van Halen
Eddie van Halen

Iniziamo la nostra lista, citando l’assolo di Eruption, presente nell’album Van Halen del 1978. Sarebbe praticamente impossibile sopravvalutare l’influenza del pezzo, che rese popolare il picchiettamento a due mani e ispirò generazioni di imitatori.

Il video dell’assolo di Eruption:

La parte strumentale era un amalgama di tutte le tecniche rivoluzionarie di Van Halen, che comprendevano anche studi classici, caratterizzate da tocchi rapidi ed effetti armonici. Ironia della sorte, Eddie fu insoddisfatto della sua performance, in quanto pensò che avrebbe potuto svolgerla meglio.

Passiamo a Jump, canzone presente nell’album 1984, pubblicato nel 1984. Il brano ha annunciato un cambiamento musicale per Van Halen con il suo riff di sintetizzatore di apertura. La canzone era controversa proprio per il suo cambio di direzione e anche alcuni fan dell’hard rock non la compresero pienamente.

Il video di Jump:

L’assolo di chitarra, però, fu uno dei momenti più belli del musicista dalla chitarra magica, che si è trasformato in un passaggio quasi fusion prima di unirsi perfettamente al ponte strumentale della canzone.

C’è, poi, Hot for Teacher, brano presente in 1984. Van Halen non ha dovuto fare affidamento sul fingertapping per articolare le note in modo rapido e pulito, come si può ascoltare in Hot for Teacher.

Il video di Hot for Teacher:

L’assolo era una folle raffica di note mescolate a brevi esplosioni di fraseggio melodico, che mostravano l’insolito senso del tempo del chitarrista. “L’ho adorato”, ha detto Van Halen a Guitar World. “Se la ascolti, il tempo cambia nel bel mezzo del nulla“. L’indimenticabile video della canzone mostra Eddie eseguire l’assolo mentre camminava lungo un tavolo della biblioteca.

Eddie Van Halen, gli assoli di Cathedral e Ice Cream Man

Proseguiamo con Cathedral, brano presente nell’album Diver Down del 1982. Van Halen è stato un chitarrista che ha aperto la strada a molti trucchi tecnici che coinvolgono l’uso di effetti e la manipolazione fisica dell’attrezzatura per produrre suoni che le chitarre non producono normalmente.

Il video di Cathedral:

Cathedral è stato un ottimo esempio in cui il chitarrista ha utilizzato effetti di eco e la manopola del volume sulla sua chitarra per produrre un effetto classico, come una fuga elettrica di Bach, rendendolo innegabilmente uno dei migliori assoli della sua carriera.

Infine, citiamo Ice Cream Man, presente nell’album Van Halen del 1978. è stata senza dubbio una delle tracce più belle che Van Halen abbia mai registrato.

Il video di Ice Cream Man:

Il brano che inizia come un semplice blues acustico, viene rivoluzionato quando Eddie improvvisamente entra in scena con accordi potenti, caratterizzati da tutti gli stili immaginabili di chitarra di cui era capace.

Eddie van Halen in Beat It di Michael Jackson

Tra i segreti che hanno reso enormemente famosa e apprezzata in tutto il mondo Beat It di Michael Jackson, c’è anche la presenza di uno degli assolo più importanti della storia del rock, suonato proprio da Eddie van Halen. L’artista olandese, che nell’occasione ebbe modo di condividere un brano con Steve Lukather dei Toto, per lui il chitarrista più grande al mondo, regalò infatti a MJ un concentrato di energia che è entrato di diritto nell’Olimpo dei migliori assolo di chitarra di sempre:

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