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Eric Clapton, la confessione a un amico: “Dopo il vaccino AstraZeneca ho temuto di non poter più suonare”

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chitarra Stratocaster

Eric Clapton contro il vaccino anti-Covid: il cantautore e chitarrista avrebbe confessato a un amico di aver avuto complicazioni dopo aver ricevuto il siero AstraZeneca.

Eric Clapton torna al centro delle discussioni per un tema che poco o nulla ha a che vedere con la musica. Stavolta a far discutere sarebbero le sue posizioni sulla pandemia da Covid-19. O meglio, sulla necessità del vaccino e del lockdown. A quanto pare il leggendario chitarrista britannico si schiera infatti dalla parte dei tanti diffidenti nei confronti delle misure prese per limitare il contagio, come Van Morrison. In questo folto gruppo di persone ci sarebbe anche un architetto e produttore cinematografico italiano, Robin Monotti Graziadei. E proprio a quest’ultimo Slowhand avrebbe confessato di aver avuto molti problemi dopo aver ricevuto la sua dose di AstraZeneca.

Eric Clapton contro AstraZeneca

Non che sia un negazionista, Clapton. Tuttavia, la sua posizione sull’utilità delle misure anti-Covid sembrerebbe chiara. Anche se i numeri, almeno quelli diffusi dalle autorità, sembrerebbero dar ragione al governo. Da gennaio a oggi, nel Regno Unito i casi Covid sono calati da oltre 68mila a poco meno di duemila, presumibilmente grazie all’ampia e rapida diffusione dei vaccini.

Eric Clapton
Eric Clapton

Una tesi che probabilmente non convince del tutto Clapton, che in un messaggio inviato a Graziadei (e sulla cui veridicità si sarebbe speso anche Rolling Stone USA), avrebbe confidato di non essere convinto dai vaccini, soprattutto dopo la sua esperienza con AstraZeneca.

A rischio i concerti di Eric Clapton?

Nel messaggio, reso noto dall’architetto, non si sa bene per quale motivo, tramite Instagram, lo storico chitarrista 76enne avrebbe dichiarato di essersi sottoposto al vaccino AstraZeneca e di aver avuto reazioni gravi durate circa dieci giorni. Alla fine è riuscito a riprendersi e ha ricevuto la seconda dose dopo sole settimane. Le cose sono andate anche peggio: “Le mie mani e i miei piedi erano congelati, insensibili, praticamente inutili. Per due settimane ho temuto di restare paralizzato senza poter suonare. Avevano detto che il vaccino era sicuro, invece…“.

Di seguito un post con la notizia:

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