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Eurovision 2022: come cambia Brividi rispetto alla versione di Sanremo?

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Mahmood e Blanco

Mahmood e Blanco hanno modificato Brividi per il regolamento dell’Eurovision: ecco cosa cambia rispetto alla versione originale.

Il countdown sta per terminare. L’Eurovision Song Contest 2022 è alle porte e sale la febbre per vedere sul palco i nostri Mahmood e Blanco, che presenteranno per l’occasione Brividi, la canzone con cui hanno vinto Sanremo. Ma in una versione diversa, o almeno leggermente modificata. Per questioni di regolamento, infatti, il pezzo che ha portato al successo l’inedito duo formato da due delle più amate voci italiane del momento, non avrebbe potuto partecipare alla competizione. Modificare alcune parti è stato quindi necessario. Ma cosa cambia nel concreto tra la versione di Sanremo e quella dell’Eurovision? Scopriamolo insieme.

Perché Mahmood e Blanco hanno modificato Brividi

Innanzitutto vale la pena comprendere appieno il motivo che ha portato alla modifica, necessaria, della versione originale del brano vincitore di Sanremo. Tutta “colpa” del regolamento stringente dell’Eurovision Song Contest, che non ammette alla competizione brani che non abbiano determinate caratteristiche.

Mahmood e Blanco
Mahmood e Blanco (credits Bogdan Chilldays Plakov)

In particolare, da parecchio tempo a questa parte, gli organizzatori hanno introdotto una norma per la quale non è possibile gareggiare con una canzone che superi in lunghezza i 3 minuti. E la durata della versione originale del pezzo vincitore di Sanremo era di circa 3 minuti e 21 secondi. Un taglio è stato quindi necessario e obbligatorio.

Le differenze tra le versioni di Sanremo e dell’Eurovision

La soluzione è stata trovata dai due artisti con l’aiuto fondamentale di Michelangelo, produttore e compositore del brano. Il taglio, in maniera piuttosto particolare, è stato apportato non in un punto di transizione della canzone, ma nel terzo ritornello.

L’originale recitava queste parole: “Nudo con i brividi a volte non so esprimermi, e ti vorrei amare, ma sbaglio sempre, e ti vorrei rubare un cielo di perle. E pagherei per andar via, accetterei anche una bugia, e ti vorrei amare ma sbaglio sempre, e mi vengono i brividi, brividi, brividi“.

Nella versione per l’Eurovision invece si è arrivati a tagliarlo così: “Nudo con i brividi a volte non so esprimermi, e ti vorrei amare, ma sbaglio sempre, e mi vengono i brividi, brividi, brividi“. In questo modo Michelangelo, Mahmood e Blanco sono riusciti a guadagnare quella manciata di secondi necessaria per poter rientrare nel regolamento dell’Eurovision.

Di seguito il video:

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