News

Eurovision 2022, quando si esibiranno Mahmood e Blanco nella finale? Svelata la posizione in scaletta

Tempo di Lettura: 2 minuti

Mahmood e Blanco

La posizione di Mahmood e Blanco nella scaletta dell’Eurovision 2022 è già stata sorteggiata: ecco quando si esibiranno i nostri artisti.

Avanza a lunghi passi l’organizzazione dell’Eurovision Song Contest 2022 di Torino. Mancano poco meno di due mesi all’inizio della kermesse, ma già iniziano a trapelare molti dettagli riguardanti un evento che è destinato a rimanere nella storia della musica e dello spettacolo in Italia. Ad esempio, la posizione in scaletta dei nostri rappresentanti, Mahmood e Blanco, che canteranno la loro Brividi durante la finale.

Dal meeting dei capi delegazione, in corso di svolgimento in questo periodo proprio a Torino, è trapelata infatti la posizione dei due cantanti italiani nella scaletta della finalissima del 14 maggio, già sorteggiata, come da prassi.

Eurovision 2022: la posizione in scaletta di Mahmood e Blanco

Il sorteggio è stato eseguito dall’Exectuve Supervisor della kermesse, Martin Österdahl, e ha riguardato esclusivamente l’Italia, già di diritto in finale, per due differenti motivi: è il Paese ospitante e fa parte dei “big five”, le cinque Nazioni europee più importanti già qualificate ogni anno.

Mahmood e Blanco
Mahmood e Blanco (credits Bogdan Chilldays Plakov)

Durante la finale Mahmood e Blanco saranno i noni in ordine di apparizione. Lo ha stabilito il proprio il sorteggio che li ha riguardati. Una posizione che, in ottica gara, non è tra le migliori. I due artisti italiani saliranno sul palco durante la prima parte dello show, solitamente considerata meno pregiata, essendo molto distante rispetto al televoto, che si apre solo al termine di tutte le esibizioni.

Perché Mahmood e Blanco sono stati già sorteggiati?

Il sorteggio del Paese ospitante non è una novità, ma fa parte della prassi dell’Eurovision. Alle altre nazioni partecipanti viene assegnata solo la posizione nella prima o nella seconda parte dello show, lasciando poi agli organizzatori del Paese che ospita la kermesse il compito di creare l’effettiva scaletta, basata su motivi artistici, logisitici e così via.

La ratio alla base di questa differenza è una sola: evitare che il Paese ospitante, con il potere di creare le scalette, possa favorire i propri concorrenti. Una novità che è stata introdotta nel 2013, anno in cui è stato abbandonato il sorteggio integrale delle posizioni in scaletta.

Di seguito il video di Brividi:

Loading