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Gino Paoli svela la verità su Il cielo in una stanza: “È ispirata a una prostituta”

Tempo di Lettura: 2 minuti

Gino Paoli racconta la storia della canzone Il cielo in una stanza: ecco la genesi di uno dei brani più famosi della musica italiana.

Gino Paoli svela la verità su Il cielo in una stanza. In una lunga e interessante intervista rilasciata a Libero, il cantautore genovese d’adozione, che ha festeggiato nel 2019 i 60 anni di carriera, ha raccontato alcuni dettagli sulla sua vita e sulla sua musica.

Uno dei più intriganti è quello relativo alla canzone Il cielo in una stanza, uno dei suoi pezzi più famosi. A quanto pare sarebbe stato ispirato… dall’orgasmo di una prostituta.

Gino Paoli, Il cielo in una stanza: la storia della canzone

Stando alle parole del leggendario cantautore, Il cielo in una stanza, brano romantico per antonomasia, parlerebbe di un orgasmo: “Era una prostituta della quale mi ero innamorato, perché a quei tempi le ragazze non te la davano”.

Parole tanto vere quanto acri, in perfetto stile Paoli. D’altronde, il rapporto dell’artista con l’amore non è stato sempre facile. Lo stesso Gino nel corso dell’intervista racconta che l’amore è un sentimento difficile da spiegare perché non ha logica. E tra le sue grandi ex assicura di essere rimasto molto amico sia di Ornella Vanoni che di Stefania Sandrelli.

Di seguito l’audio della versione 2019 de Il cielo in una stanza:


Le idee politiche di Gino

Oltre che cantautore e musicista affermato, nel corso della sua carriera Paoli ha avuto anche una parentesi da politico, come ex deputato del Partito comunista italiano.

Nel corso dell’intervista non poteva non parlare quindi anche dell’attualità politica italiana, e ha confidato che nonostante l’amicizia con Beppe Grillo, non ha mai votato Movimento 5 stelle. Apprezza le idee del comico, con cui è quasi sempre d’accordo, ma sulla politica la vedono inmaniera diversa, e quindi il suo voto va in altre direzioni.

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/GinoPaoliOfficial

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/GinoPaoliOfficial

Da: Rolling Stone

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