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Grammy 2020: il tributo di Alicia Keys a Kobe Bryant

Tempo di Lettura: 2 minuti

Alicia Keys, conduttrice dei Grammy Awards 2020, ha commosso lo Staples Center con un tributo a Kobe Bryant, scomparso poche ore prima.

La serata dei Grammy Awards 2020, celebrati allo Staples Center di Los Angeles il 26 gennaio, è stata segnata dalla tragedia della scomparsa di Kobe Bryant, leggenda del basket americano morto in un incidente con l’elicottero proprio mentre si recava agli Oscar della musica.

Con lui, è scomparsa anche la figlia di 13 anni. Un dramma che ha toccato da vicino il mondo della musica. Kobe era infatti un grande amico di molte delle star presenti allo Staples Center, il palazzetto che per anni è stato testimone delle sue meravigliose imprese. Anche per questo era doveroso un omaggio alla sua memoria.

Grammy Awards 2020: l’omaggio di Alicia Keys a Kobe Bryant

In apertura di cerimonia, ovviamente, la conduttrice di Alicia Keys ha affermato che una serata del genere non avrebbe dovuto essere aperta in modo così tragico. Impossibile non restare scossi da quanto accaduto.

E così un improvvisato omaggio musicale alla memoria di Kobe è stato necessario e doveroso. La cantante newyorkese ha voluto accanto a sé i Boyz II Man, storica band R&B degli anni Novanta. Insieme, hanno interpretato una straziante It’s Hard to Say Goodbye:

Alicia Keys and Boyz II Men pay tribute to Kobe Bryant at the Grammy’s. pic.twitter.com/L1OffMlYXl

— Marc Farzetta (@MarcFarzetta) January 27, 2020

I Grammy in memoria di Kobe Bryant

Ma non solo Alicia Keys. Quasi tutti gli artisti saliti sul palco dello Staples Center hanno voluto rendere omaggio al grande Kobe Bryant, più che una leggenda, un vero mito dello sport mondiale.

Lizzo, protagonista della serata con diversi premi vinti, ha aperto la sua performance dedicandola semplicemente a lui, mentre i Jonas Brothers, grandi appassionati di basket, hanno indossato un fiocco nero in segno di lutto. Insomma, non è stata una cerimonia allegra e festosa come al solito. Troppa l’emozione per una morte tragica e fatale che ha portato via un pezzo di storia dell’America sportiva degli ultimi trent’anni.

Kobe Bryant

Da: Rolling Stone

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