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In memoria di Chris Cornell, la voce più amata del grunge

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Chris Cornell

Chris Cornell: la carriera, la vita privata e le curiosità sullo storico cantante degli Stone Temple Pilots e degli Audioslave.

Chris Cornell è morto nel 2017, ma la sua voce è ancora vivissima nelle nostre orecchie. Perché di talenti come il suo ne nascono uno ogni dieci anni, e forse un suo erede ancora non esiste. Tra le voci iconiche della storia del rock, in particolare del grunge, Chris rappresenta probabilmente la più amata, insieme a quella di Layne Stayley.

Il motivo? Al di là di ogni discorso di timbro o di tecnica, è la fragilità e l’emotività che è fuoriuscita dalle sue corde a fare la differenza e a renderlo indimenticabile e immortale nei nostri cuori. Andiamo a ripercorrere insieme, brevemente, la sua straordinaria epopea artistica.

Chi era Chris Cornell: la biografia

Christopher John Boyle nacque a Seattle il 20 luglio 1964 sotto il segno del Cancro. Cresciuto in una famiglia cattolica, ebbe un’infanzia molto difficile a causa della depressione figlia di un contesto familiare complesso dopo il divorzio dei genitori.

Chris Cornell
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/chriscornell

Proprio per via della separazione, scelse di prendere il cognome della madre, Cornell, abbandonando quello paterno. Si avvicinò al mondo della musica durante l’adolescenza, ed ebbe la sua prima vera esperienza all’interno di una band della metropoli dello Stato di Washington: i Soundgarden.

Della storica formazione grunge divenne il leader, un vero simbolo, trascinandoli al successo grazie alla sua indimenticabile voce che mescolava estensione e potenza. L’album del 1994 della band, Superunknown, è stato etichettato più volte come l’ultima vera pietra miliare del Seattle Sound. Questo il loro brano simbolo, Black Hole Sun:

Gli anni del boom del grunge lo vide protagonista anche nel progetto Temple of the Dog, insieme a membri dei Pearl Jam e degli stessi Soundgarden.

Sul finire degli anni Novanta, dopo lo scioglimento dei Soundgarden, Chris si dedicò alla sua carriera solista, pubblicando nel 1999 il disco di debutto Euphoria Morning. Nonostante il successo della critica, l’album non conquistò il pubblico.

Anche per questo a inizio millennio accettò di entrare in un nuovo progetto con i membri dei Rage Against the Machine, rimasti orfane del proprio cantante Zack De La Rocha. Nacquero così gli Audioslave, che diedero alle stampe dal 2002 al 2006 tre album, tutti molto apprezzati da critica e pubblico. Di seguito il video di un brano simbolo del gruppo, Like a Stone:

Dopo lo scioglimento degli Audioslave, Chris tornò alla sua carriera solista, pubblicando nel 2007 un secondo album, Carry On. Tre anni dopo, partecipò alla reunion dei Soundgarden, che culminò nella pubblicazione di un nuovo disco nel 2012.

Il suo ultimo lavoro rimane però un album solista, Higher Truth, pubblicato nel settembre 2015.

La morte di Chris Cornell

Chris Cornell è morto tra il 17 e il 18 maggio 2017. Il suo corpo è stato trovato impiccato nel bagno di una camera d’albergo a Detroit, dove aveva appena concluso un concerto con i Soundgarden.

Per celebrare la sua memoria furono organizzati due funerali. Uno in forma privatissima, per sole quattro persone, l’altro aperto a più persone. Le sue ceneri sono state sepolte nell’Hollywood Forever Cemetery.

La vita privata di Chris Cornell: moglie e figli

Chris Cornell è stato sposato due volte. La prima moglie è stata Susan Silver, già manager della sua band. Dalla sua unione è nata nel 2000 Lillian Jean.

Nel 2004 il cantante si era risposato con Vicky Karayiannis. Dal loro matrimonio nacquero nel 2004 Toni e l’anno dopo Christopher Nicholas.

Le curiosità sul cantante

-Chris Cornell era alto 1 metro e 88.

-Durante l’adolescenza suonò la batteria.

-Partecipò all’ultimo concerto dei Ramones, nel 1996.

-Era un grandissimo amico di Johnny Ramone e Chester Bennington.

-La sua canzone You Know My Name venne inserita nei titoli di testa del film Casino Royale.

-Su Instagram Chris Cornell ha un account ufficiale da oltre 500mila follower.

Di seguito l’ultimo video di Chris Cornell, uscito postumo nel 2018: When Bad Does Good.

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/chriscornell

Da: Rolling Stone

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