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La carriera di Elvis in 5 brani fondamentali

Tempo di Lettura: 3 minuti

Elvis Presley, le canzoni migliori: da Heartbreak Hotel all’ultimo singolo pubblicato in vita, Way Down.

Elvis Presley è un’icona della musica e della cultura del Novecento. Forse la prima vera grande popstar, il primo capace di far esplodere il business della musica commerciale e di lanciare una moda, quella del rock ‘n’ roll, che darà vita all’epopea rock le cui propaggini durano ancora oggi.

Andiamo a ripercorrere la sua straordinaria e mitica carriera attraverso cinque delle canzoni più importanti da lui incise.

Elvis Presley: le canzoni migliori

Fonte foto: https://www.facebook.com/elvis

Elvis Presley – Heartbreak Hotel

Tra i primi grandi successi nella carriera del King di Memphis c’è sicuramente Heartbreak Hotel. Pubblicata per la prima volta nel gennaio del 1956, venne scritta da Tommy Durden e Mae Boren Axton, ispirati da un fatto di cronaca: il suicidio di un ragazzo.

Convinti che il brano sarebbe diventato un successo straordinario, lo proposero al manager di Bob Neal, insistendo per farglielo incidere. Non appena Presley lo ascoltò, si convinse ad accettare la proposta e la registrò come primo singolo per la RCA Records. Il risultato? Il primo numero uno in America della sua carriera. Di seguito l’audio ufficiale di Heartbreak Hotel:

Elvis Presley – Love Me Tender

Di ballate Elvis ne ha incise davvero molte nella sua carriera. Poche però sono risultate emozionanti fin da subito come Love Me Tender. Adattata su una melodia tradizionale appartenente ad Aura Lee, brano dell’epoca della Guerra di Secessione, venne presentata nel settembre del 1956 all’Ed Sullivan Show e ottenne 1 milione di prenotazioni antecedenti la pubblicazione, ottenendo un disco d’oro prima dell’uscita ufficiale.

Una curiosità? È stata reincisa da Barbra Streisand nel 2014 in un duetto virtuale con il compianto Re, inserito nel suo album Partners. Ascoltiamo insieme Love Me Tender:

Elvis Presley – Jailhouse Rock

Tra i pezzi divenuti degli standard del rock ‘n’ roll, non può non essere incluso questo splendido Jailhouse Rock, portato al successo da Elvis ma scritto da Jerry Leiber e Mike Stoller.

Una canzone leggendaria, coverizzata nel corso degli anni da tantissimi grandi artisti, come i Beatles, i Queen e anche… i Blues Brothers. Di seguito l’audio di Jailhouse Rock:

Elvis Presley – Suspicious Minds

Se la seconda metà degli anni Cinquanta era stata letteralmente dominata da Elvis e le sue canzoni, gli anni Sessanta si rivelarono meno fortunati per la sua carriera. Dopo i primi due anni di grandi successi, l’esplosione della beatlesmania fece entrare in crisi il Re del rock ‘n’ roll.

Per tornare al numero uno in America dovette aspettare addirittura il 1969, quando lanciò un nuovo capolavoro, Suspicious Minds. Una canzone d’amore atipica, che tratta di una relazione che non riesce a essere pienamente felice a causa dei troppi sospetti che entrambi gli amanti hanno nei confronti del partner.

Fu il suo ultimo numero uno nella Billboard Hot 100. Una sorta di canto del cigno per una carriera che negli anni Settanta non sarebbe stata più la stessa. Di seguito l’audio di Suspicious Minds:

Elvis Presley – Way Down

6 giugno 1977: esce in tutto il mondo Way Down, singolo tratto da Moody Blue. L’ultimo di Elvis in vita. L’artista scompare infatti il 16 agosto dello stesso anno, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della musica e una scia di leggende più o meno veritiere sul suo destino.

L’importanza simbolica di questo pezzo è dunque straordinaria, anche se non si tratta di uno dei capolavori della sua carriera. A renderlo però molto particolare è la presenza di J.D. Sumner, un mito della musica gospel, che canta alla fine di ogni ritornello il verso ‘Way On Down‘, raggiungendo un do di tre ottave sotto il centrale. Per alcuni si tratterebbe della nota più bassa mai registrata da essere umano. Di seguito l’audio di Way Down:

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/elvis

Da: Rolling Stone

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