Sandy Marton, icona degli anni Ottanta, ha confessato di aver provato quasi ogni tipo di droga: le parole della voce di People from Ibiza.
Per qualche anno, durante gli anni Ottanta, è stato un’icona della musica, un sex symbol in grado di far innamorare l’Italia intera. Sandy Marton ha vissuto un periodo d’oro, dopo essere stato scoperto e lanciato da Claudio Cecchetto, il più grande talent scout dello spettacolo italiano. Ma dietro i momenti di gioia raccolti grazie al successo di People from Ibiza non sono mancati anche periodi difficili, complice qualche eccesso dovuto alla fama improvvisa. Lo ha confessato lo stesso artista in un’intervista al Corriere della Sera, parlando di viaggi, feste e abuso di droghe!
La confessione di Sandy Marton sulle droghe
Oggi splendido 63enne, voluto fortemente da Amadeus nella sua nostalgica rassegna Arena Suzuki negli scorsi anni, Marton ha raccontato sulle colonne del quotidiano i retroscena dei suoi anni di maggior successo, tra eccessi clamorosi e spese folli.
“Ho speso tutto varie volte“, ha confessato l’artista, aggiungendo: “In viaggi e feste, ho fatto costantemente quel cavolo che mi pareva“. Non solo spese incredibili per auto, moto e non solo, ma anche per tutte le droghe, o quasi: “In tutte quelle che c’erano, tranne l’eroina. Adesso non più, ora, vivo in pace con me stesso“.
Il rapporto con Cecchetto
Ragazzo timido che ha scoperto solo dopo i ventisei anni che le donne “non vogliono i timidi“, Sandy fu scoperto da Cecchetto durante la festa di un deputato di Napoli. Da quel momento il talent scout lo prese sotto la propria ala, dando una vera svolta alla sua vita, lanciandolo prima come Mister Basic e poi con il nome d’arte con cui oggi tutti lo conoscono.
Il successo? Arrivò soprattutto con People from Ibiza: “La scrissi in un pomeriggio. Funzionava e chiesi a Claudio se potevo parlare di Ibiza. E lui: cos’è Ibiza?“. Allora poco di moda, l’isola delle Baleari ottenne grandissima pubblicità anche grazie a quella canzone e da quel momento entrò nel cuore dello stesso Marton, diventato un vero e proprio cittadino onorario.
