Viene prima l’uovo o la gallina? O meglio: è più la moda a influenzare musica e cinema oppure il contrario?
Viene prima l’uovo o la gallina? O meglio: è più la moda a influenzare musica e cinema oppure il contrario? Non vogliamo ergerci a giudici definitivi. Se continuerete a leggere queste righe, però, scoprirete (o ripasserete!) qualche esempio famosissimo di personaggio della musica o di qualche celebre film che ancora oggi detta la linea alla moda.
Che si tratti del look di una popstar che determina un boom nell’uso di prodotti coloranti biondi, o dell’attrice protagonista dell’ultimo blockbuster di Hollywood, è innegabile (e anche comprensibile) i guru della moda si fanno ispirare dal rock e dalle sfavillanti luci del cinema.
Dai Beatles a Bowie e Madonna, passando per il Punk, gli anni ’80, Brad Pitt e Julia Roberts
In un gioco di reciproca influenza, musica e moda interagiscono e creano stili da ormai quasi un secolo. Pensiamo ai Beatles: i loro capelli a caschetto di inizio carriera e poi il look da santoni della fase psichedelica dettarono legge a Carnaby Street tanto quanto le minigonne di Mary Quant, così come il look da pirata di Keith Richards (anni dopo, ripreso dal personaggio di Johnny Depp nei Pirati dei Caraibi, a proposito di influenze reciproche).
Cambiando decade, come non citare David Bowie? Le trasformazioni del look di questo grandissimo artista, ispirate di volta in volta al teatro giapponese, al look della Berlino anni ’30 o delle tendenze cyberpunk, hanno formato celeberrimi stilisti come Jean-Paul Gautier e Alexander McQueen, che poi hanno ricambiato il favore, “vestendo” il Duca Bianco negli anni ’90.
E Madonna? La regina del pop vanta un lunghissimo sodalizio con Versace e Dolce Gabbana, che hanno creato intere collezioni a lei ispirate. Vogliamo tacere del punk o del grunge? Fenomeni sociali e giovanili in primis, che però con le loro particolarità estetiche, dal taglio di capelli alle camicione in flanella, hanno fatto la fortuna degli stilisti.
Anche il cinema ha fatto ovviamente la sua parte. Se si parla di Humphrey Bogart, per esempio, viene subito in mente un tipo di uomo sornione ed elegantissimo nel suo trench; se invece si pensa a James Dean, i suoi capelli a banana, con t-shirt bianca e blue-jeans continuano a influenzare stilisti di ogni dove. Più vicino a noi, quanti look di ragazza hanno influenzato i lunghi boccoli di Julia Roberts, e quanti ragazzi hanno sognato di rubare un po’ di fascino a Brad Pitt copiandone taglio di capelli o look?
Oggi: gli influencer del web e i divi del Trap
Ma anche oggi la reciproca influenza tra musica, cinema e moda non smette di verificarsi. Basti pensare a fenomeni musicali come Billie Eilish: la giovane musicista statunitense, con i suoi capelli colorati, i suoi abiti oversize e le unghione posticce sta influenzando il look di milioni di adolescenti, così come in Italia fanno i divi della trap e dell’hip-hop, da Achille Lauro a Ghali, tra tatuaggi sul volto, trucco androgino e treccine rasta.
Altrettanto fanno le miriadi di musicisti che affollano il web con i loro video autoprodotti o su social come Tik Tok o Instagram, da Fedez a Elettra Lamborghini passando per la mascherina di Miss Keta: i personaggi più seguiti del web con i loro look stravaganti non popolano solo i gusti estetici dei ragazzi ma anche le ultime tendenze della moda.
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