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Piero Pelù con il lutto al braccio: “A volte mi vergogno di essere uomo”

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Piero Pelù si è presentato con il lutto al braccio durante la serata delle cover di Sanremo 2020: ecco il motivo.

Piero Pelù si vergogna di essere uomo! Il rocker fiorentino, protagonista al Festival di Sanremo 2020, si è presentato sul palco dell’Ariston nella terza serata con il lutto al braccio, lanciando un messaggio splendido a tutti i suoi fan e non solo.

Ecco le parole del frontman dei Litfiba e la sua iniziativa per tentare di sensibilizzare il pubblico su una tematica importante.

Piero Pelù con il lutto al braccio a Sanremo

Protagonista della serata delle cover con Cuore matto di Little Tony, virtualmente al suo fianco in un duetto che ha entusiasmato sia la platea che i tanti spettatori sintonizzati anche in tarda notte.

Non tutti lo hanno notato subito, ma il rocker fiorentino, vestito con uno splendido completo rosso fuoco, ha portato sul palco dell’Ariston una fascia nera al braccio in segno di lutto. Il motivo? Lo ha spiegato lui stesso al termine della sua esibizione.

Piero Pelù
Piero Pelù

Piero Pelù contro il femminicidio

Prima di abbandonare il palco, il cantante ha spiegato al pubblico: “Ho la fascia al braccio perché mi vergogno di essere un uomo ogni volta che c’è un femminicidio“. Parole splendide che sono entrate nel cuore del pubblico e anche dell’orchestra, che ha premiato tra l’altro la sua esibizione con il secondo posto.

E non è la prima volta che Piero fa parlare in positivo in questi giorni anche per questioni che non hanno a che fare con la musica. Prima dell’esibizione della seconda serata, il rocker ha infatti mantenuto la promessa pulendo la spiaggia di Bussana per il Clean Beach Tour. Un modo per sensibilizzare su un altro tema importante: quello della salvaguardia dei nostri mari.

Di seguito il video della sua Gigante:

Da: Rolling Stone

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