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Roger Waters: “Gli Stati Uniti non sono il paradiso, ma l’inferno”

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Roger Waters contro gli Stati Uniti e Donald Trump: le dichiarazioni dell’ex bassista dei Pink Floyd.

Roger Waters attacca ancora gli Donald Trump, e non solo: stavolta allarga il discorso agli Stati Uniti. Non è la prima volta che l’ex Pink Floyd si scaglia contro il tycoon, esempio di tutto quello che per lui rappresenta il male nel mondo.

Stavolta però l’artista ha utilizzato parole durissime. Il tutto durante una proiezione del suo film Us + Them a New York in questa settimana di febbraio.

Roger Waters contro gli Stati Uniti e Donald Trump

Guardare il film mi ha fatto ricordare che la grande battaglia è la battaglia tra la propaganda e l’amore“, ha dichiarato Waters, “la propaganda sta vincendo. E purtroppo i pulsanti della macchina della propaganda vengono premuti da persone che sono fottutamente malate. Sono tutti bastar*i malati e sociopatici“.

Quindi, l’attacco diretto al tycoon: “Che ci crediato e o no, Donald Trump è da qualche parte quaggiù, che si agita nell’acqua fangosa in fondo alla piscina oligarchica“. Ed è solo l’inizio…

Roger Waters
Roger Waters

Le parole di Roger Waters contro Donald Trump

Non pago, l’artista ha approfondito le sue critiche con termini che hanno scosso l’intera opinione pubblica: “Gli Stati Uniti d’America non sono il paradiso degli sciocchi: sono l’inferno. Trump è un uomo che ha fallito in tutto nella sua vita, tranne che diventare il più grande tiranno, assassino di massa e distruttore di tutto ciò che possiamo amare, solo perché ha il potere. Sfortunatamente lui è uno di quelli che possono premere i pulsanti”.

Ricordiamo che Waters ha in programma un tour in America a partire dal prossimo 8 luglio, fino al 7 ottobre, quando si esibirà a Città del Messico. Un tour dal significato politico molto importante, visto che si svolgerà in piena campagna elettorale per le presidenziali.

Di seguito il video di Pigs:

Da: Rolling Stone

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