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Shiva denunciato per aver invitato i fan a non rispettare le regole anti-Covid

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Shiva denunciato: il rapper ha invitato i fan a un suo concerto a non rispettare le regole anti-Coronavirus.

Shiva è stato denunciato dopo non aver rispettato le regole anti-Covid a un suo concerto! Una vicenda non bella è avvennuta il 29 luglio 2020. Il rapper avrebbe dovuto tenere un live al Mercato Ortofrutticolo di Bussolengo. Ma le cose non sono andate come l’artista sperava, né come auspicavano gli organizzatori. E alla fine l’intera disavventura si è conclusa con una denuncia per due distinti reati: istigazione a non seguire le regole e incitazione a un lancio di oggetti.

Shiva denunciato per istigazione a non seguire le regole

La musica non ha regole, venite tutti sotto il palco“, avrebbe detto Shiva a tutti i propri fan. Lo riferisce L’Arena, che ha ricostruito l’intera vicenda che ha portato prima alla sospensione del concerto, poi addirittura alla cancellazione. Una scelta che ha generato il malcontento dei circa 600 paganti che avevano scelto di partecipare al live.

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Spiega l’Assessore alle manifestazioni Massimo Girelli: “Shiva avrebbe dovuto essere il primo ad adeguarsi alle regole, a chiedere che venissero rispettate onorando il lavoro di quanti avevano fatto di tutto per farlo salire sul palco. Lui invece è stato tutto fuorché un esempio“.

Shiva a Bussolengo: assembramento e denuncia

Stando a quanto riferito dal sindaco di Bussolengo, tutto era stato predisposto nella massima sicurezza. Addirittura gli organizzatori avevano messo mascherine da mettere a disposizione per coloro che non avevano portato la propria. Ma a nulla è servito, visto che il comportamento dell’artista è stato irresponsabile.

Racconta Lorenzo Donadel, patron di Lollo’s Group, la società che gestisce l’area in cui si sarebbe dovuto tenere il concerto: “Dopo la prima canzone è scattata la sospensione, quindi una mezz’ora di trattative per indurre l’artista, che minacciava di andarsene, a tornare sul palco invitando lui stesso i ragazzi ad attenersi alle regole. Shiva torna in scena, ma il copione si ripete, aggravato da un gesto di stizza di cui ha fatto le spese un microfono da 1500 euro e dalla doccia di spumante che il cantante ha imposto al comandante dei carabinieri“.

Donadel ha quindi aggiunto che Shiva era consapevole della situazione, per questo ha scelto di procedere con la denuncia nei suoi confronti e nei confronti dell’agenzia con la quale aveva sottoscritto il contratto. Per il momento non sono arrivate dichiarazioni ufficiali da parte del rapper di Auto blu.

Da: Rolling Stone

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