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20 anni senza Alex Baroni, soul man di straordinario talento

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Microfono cantante

In ricordo di Alex Baroni, grande voce soul della nostra musica negli anni Novanta, ripercorriamo insieme la sua carriera.

Alex Baroni ci manca sempre più. Manca alle persone a lui legate, manca ai suoi fan, manca certamente anche alla musica italiana. La sua voce, forse la migliore nella scena soul/pop degli anni Novanta, avrebbe avuto molto da dire  e dare anche in questi tempi. Ogni giorno è quello giusto per ricordarlo, ripercorrendo la sua carriera e scoprendo alcune curiosità sulla sua vita privata.

Chi era Alex Baroni

Alessandro Guido Baroni era nato a Milano il 22 dicembre 1966 sotto il segno del Capricorno. Dopo aver iniziato a cantare nei locali milanesi, si fece notare come corista per artisti importanti come Eros Ramazzotti, Ivana Spagna e Rossana Casale.

Microfono cantante
Microfono cantante

Insieme ad Andrea Zuppini, nei primi anni Novanta Alex formò i Metrica, che lanciarono nel 1994 il primo album, Fuorimetrica, prodotto da Eros Ramazzotti e con la presenza dello stesso grande cantautore nel brano Non dimenticare Disneyland.

Diventato corista al Festival di Sanremo, Baroni iniziò nel 1997 a collaborare con Marco Rindaluzzi e Massimo Calabresi, autori e produttori di quasi tutti i suoi album. L’esordio a Sanremo arrivò proprio nel ’97, con il brano Cambiare, presentato nella Categoria Giovani. Una canzone di straordinario successo che gli valse il premio come miglior voce del FestivalCambiare vinse anche il Premio Volare, riconoscimento intitolato a Domenico Modugno.

Lanciato alla grande dall’avventura sanremese, Alex pubblicò il suo primo album solista, Alex Baroni, nello stesso anno. Il disco raggiunse la posizione numero 38 nella hit parade italiana. Anno super fortunato il 1997 per il cantante, che venne scelto dalla Disney per dare la voce a Hercules, protagonista dell’omonimo cartone animato, nella versione italiana del brano cardine del film, Posso farcela.

Nel 1998 per la prima volta partecipò a Sanremo nella Categoria Big, con il brano Sei tu o lei (Quello che voglio). Il suo secondo album uscì in quello stesso periodo con il titolo Quello che voglio. Un disco dal quale vennero estratti altri grandi successi come Onde e Dimmi che ci sei.

L’anno 1999 fu arricchito dall’uscita del suo terzo disco solista, Ultimamente, anticipato dal brano Pavimento liquido. Un lavoro che, pur ottenendo molti passaggi radiofonici, non riuscì a eguagliare il successo dei precedenti.

Quai sono le canzoni di Alex Baroni che più hanno segnato la sua carriera? Ce ne sono diverse, ma possiamo ricordare senza ombra di dubbio il suo primo successo, Cambiare, ma anche Posso farcela, Onde e La distanza di un amore.

Riascoltiamo insieme proprio quest’ultimo pezzo:

La morte di Alex Baroni: l’incidente fatale a Roma

Il 19 marzo 2002, a Roma, Alex rimase vittima di un incidente stradale. Secondo la ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, mentre percorreva con la sua moto la circonvallazione Clodia, venne travolto da un’automobile che stava effettuando una manovra di inversione di marcia illegale. Sbalzato dalla moto, venne investito da una seconda auto.

Ricoverato in stato di coma irreversibile nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santo Spirito, morì dopo 25 giorni, il 13 aprile, lasciandoci a soli 35 anni.

Dove è sepolto Alex Baroni? Nel Cimitero di Greco, a Milano, sua città natale. Cosa ne è stato dell’automobilista che causò l’incidente? Nel giugno del 2007 è stato scagionato dall’accusa di omicidio colposo e quindi assolto, in quanto, secondo il giudice, la velocità tenuta da Alex Baroni era troppo elevata. Inoltre, il cantante non aveva il casco allacciato al momento dell’impatto.

La vita privata di Alex Baroni

La vita privata di Alex Baroni è stata arricchita da una delle storie d’amore più belle della nostra musica: quella con Giorgia. I due si conobbero nel 1997, e rimasero insieme fino al 2001, rompendo solo pochi mesi prima del tragico incidente.

Legati da uno straordinario talento e dall’immensa passione per la musica, Alex e Giorgia collaborarono diverse volte nel corso della loro carriera. Il cantante aiutò la compagna a scrivere il brano È la verità per l’album Girasole e scrisse il testo di Prima di domani, traccia presente nel successivo disco Senza ali. L’artista romana, dal canto suo, collaborò con il partner nella stesura del testo di Fuori dalla mia finestra, uno dei pezzi presenti in Ultimamente.

Dopo l’incidente e la morte dell’ex ragazzo, Giorgia ha vissuto un periodo di crisi profonda, che ha riversato in parte in alcune canzoni composte nei primi anni Duemila. Solo in tempi più recenti è riuscita a ritrovare la serenità, senza però mai dimenticare il talento e l’anima splendida di un uomo cui resterà legata per sempre, come dimostrato dalle tante dediche a lui rivolte nel corso di questi anni.

Sai che…

– Alex si laureò nei primi anni Novanta in Chimica, e per alcuni anni svolse anche l’attività di docente presso alcuni istituti tecnici.

– Nel 1998 pubblicò un album dedicato solo al mercato europeo, dal titolo Onde, come il nome della sua canzone che ebbe maggior eco all’estero.

– Nel 1999 ricevette in Campidoglio l’Oscar dei Giovani.

– Il brano Ultimamente fu escluso dalle selezioni di Sanremo 1999.

– Alex partecipò all’album postumo di Ivan Graziani, Per sempre Ivan, cantando il brano È stato un viaggio (Vita) in duetto con Umberto Tozzi.

– Tra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila collaborò con artisti del calibro di Simon Le Bon dei Duran Duran, George Michael e Boy George.

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