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Il figlio di Scott Weiland ha smesso con le droghe ed è pronto a fare musica

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cantante uomo penombra

In passato Noah ha avuto problemi di tossicodipendenza: ora dice di essere pulito dagli oppioidi e di avere un nuovo lavoro da magazziniere. Registra musica con l’iPhone.

Noah Weiland oggi ha 23 anni, non ha un contratto discografico e fa musica solo da qualche anno. Grazie al suo cognome ha però già attirato l’attenzione della stampa di mezzo mondo ottenendo di migliaia di visualizzazioni su YouTube. Particolare successo ha riscosso il video della sua nuova canzone: “Yesterday“.

Noah Weiland: un passato complicato

I genitori di Noah si sono separati quando lui aveva 7 anni; da quel momento il padre, Scott Weiland, è scomparso per poi morire di overdose 8 anni dopo, nel 2015. Noah ha sempre avuto problemi economici: non ha ereditato nulla dal padre, che anzi era pieno di debiti, ed ha iniziato a lavorare a soli 16 anni. Un paio di anni fa poi è caduto nella dipendenza da oppioidi e ha trascorso gli ultimi 4 anni da nomade, facendosi ospitare in giro per Los Angeles, non potendosi permettere neppure l’affitto di un monolocale. Da un po’ di tempo registra musica con l’iPhone.

A proposito dell’eredità paterna, non solo di quella materiale, Noah ha dicharato: “Non sono un rampollo con un fondo fiduciario o roba del genere. Mi urta quando qualcuno lo dice. Mio padre ha lasciato debiti per milioni quando è morto. Mia madre ha sempre avuto un lavoro normalissimo. E, sinceramente, anche se i curatori del patrimonio di mio padre dovessero mai riuscire a estinguerne i debiti, non li vorrei nemmeno quei soldi. Voglio fare carriera con le mie sole forze“. Queste dichiarazioni sono state fatte via Zoom, mentre Noah si trovava in piedi nella veranda della casa dei nonni materni, nella periferia di Dallas, durante una visita fatta in occasione delle festività appena trascorse.

Microfono cantante

Noah Weiland: la carriera

La sua carriera è iniziata nel 2020, quando si è unito al batterista London Hudson, figlio di Slash. e al bassista Tye Trujillo, figlio di Rob Trujillo dei Metallica, per formare una band chiamamta “Suspect208“. Tuttavia, dopo l’uscita di un paio di canzoni il gruppo ha allontanato Weiland, annunciandolo con un comunicato secco che faceva riferimento ai problemi di dipendenza di Noah.

Noah non scriveva più testi, né faceva la sua parte nella band da due mesi prima che ci separassimo”, ha scritto il gruppo. “Aveva imboccato una bruttissima strada con le droghe che è stata di intralcio alla nostra amicizia e alla band… abbiamo fatto tutto ciò che potevamo per aiutarlo”.

La sua nuova canzone, Yesterday, è dedicata ad una donna che ha frequentato durante il periodo più buio della sua tossicodipendenza, nel 2021 e nel 2022. Ha registrato le linee vocali con l’iPhone e con il suo co-manager, Kevin Watterson. Ha poi inviato i file ad Alex Goodwin, che ha lavorato con Nicki Minaj e Panic! At the Disco. “Ha preso le tracce di voce isolate che gli ho mandato e le ha prodotte” ha raccontato Weiland. “È venuto davvero bene“, ha poi concluso.

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