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Imagine di John Lennon nuovo inno americano: la proposta che fa discutere

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John Lennon e Yoko Ono

E se Imagine di John Lennon diventasse il nuovo inno degli Stati Uniti? La proposta, decisamente provocatoria, ha diviso il popolo americano.

Imagine di John Lennon potrebbe diventare il nuovo inno degli Stati Uniti. Non una notizia, ma una proposta, decisamente provocatoria, lanciata dal critico Wren Graves sulla testata Consequence of Sound.

In questo periodo di grandi movimenti in America, il giornalista ha voluto far notare che l’attuale inno USA, The Star-Spanngled Banner, scritto nel 1814 da Francis Scott Key, non sarebbe per nulla adeguato al contesto che stiamo vivendo, visto che l’autore vanta nel proprio curriculum di vita degli ideali razzisti… E allora perché non sostituirlo con l’inno pacifista per antonomasia, nella memoria collettiva dell’umanità, come Imagine dell’ex Beatle?

Imagine di John Lennon nuovo inno americano?

La considerazione ha una sua logica, pur nel contesto di pura provocazione in cui s’inserisce. Il celebre inno reso ancor più leggendario anche a Woodstock da Jimi Hendrix, è infatti stato scritto da un compositore che, stando ai lavori dello storico Jason Johnson e del giornalista Kevin Powell, sarebbe stato un convinto razzista e suprematista bianco.

John Lennon e Yoko Ono
John Lennon e Yoko Ono

Basti pensare che nella terza strofa del testo vi sarebbe un riferimento a una ‘banda‘ di ‘mercenari e schiavi‘ che con il loro sangue hanno cancellato la contaminazione delle loro impronte, definite ‘sporche‘. Versi ambigui che Johnson ha interpretato come un riferimento alla popolazione afroamericana, liberata dall’esercito inglese per combattere la guerra anglo-americana del 1812. Basterebbe questo per rendere l’inno del tutto inadeguato all’America post George Floyd.

Perché non sostituire l’inno americano con Imagine

Insomma, alla luce di quanto riportato da Graves The Star-Spangled Banner non sarebbe più adatto a rappresentare lo spirito americano. E da qui nasce la proposta decisamente controversa di sostituirlo con Imagine di John Lennon.

Una proposta di cui anche Graves conosce bene le controversie: “Sembra improbabile che l’intera America si riunisca sotto le parole di un artista britannico che ha aiutato a sperimentare l’uso dell’LSD“. Senza considerare le accuse più volte mosse a Lennon di violenza sulle donne, tra l’altro ammessa dallo stesso cantautore nel brano Getting Better.

Per tutti questi motivi, rimane di fatto un’ipotesi non percorribile. Ma già solo l’idea ha iniziato a far discutere negli Stati Uniti, trovando anche alcune persone pronte ad appoggiare tale idea. Di seguito il video:


Da: Rolling Stone

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