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John Coltrane, il sassofonista dell’amore universale

Tempo di Lettura: 3 minuti

John Coltrane: la biografia, la carriera, la vita privata e le curiosità sul più famoso sassofonista di sempre.

Il jazz è un mondo meraviglioso. Tra le divinità più importanti di questo mondo, due sono riuscite a travalicare i confini del proprio genere: Miles Davis e John Coltrane.

Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla carriera e la vita privata di quello che probabilmente è stato il più grande sassofonista di tutti i tempi.

Chi era John Coltrane: la biografia

John William Coltrane nacque a Hamlet, in Carolina del Nord, il 23 settembre 1926 sotto il segno della Bilancia. Figlio di un sarto con l’hobby della musica, perse il padre a soli 12 anni. Anche per sfogare il dolore di questa perdita, John iniziò a 13 anni a suonare nella banda dei boy scout come clarinettista.

John Coltrane
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/johncoltrane

Negli anni del liceo passò al sax contralto. Dopo il diploma si traferì in cerca di lavoro a Philadelphia. Qui entrò nel gruppo di Joe Webb e poi in quello di Eddie Vinson, passando al sax tenore. In breve tempo divenne uno dei sassofonisti più ricercati della città, e la sua fama arrivò fino a New York.

Registrò il primo pezzo nel 1951, ma fu solo verso la metà del decennio che la sua carriera ebbe una svolta, quando conobbe e iniziò a collaborare con un trombettista geniale: Miles Davis.

I due, seppur in perenne contrasto per visione della musica e per caratteri molto distanti, diedero vita ad alcuni dei dischi più importanti del periodo, compreso il leggendario Kind of Blue del 1959. Di seguito So What:

Divenuto negli anni Sessanta leader di un suo ensamble, Coltrane pubblicò dischi di grandissimo prestigio. Su tutti A Love Supreme, ancora oggi uno degli album jazz più amati in assoluto.

Nel 1964 pare che John fosse solito praticare tutte le sere meditazione yoga. Stando alla leggenda, durante una seduta sentì fluire nelle sue orecchie una nuova musica. Si convinse che non poteva essere altro che un messaggio divino.

Così decise d’incidere tale musica, curando un album nei minimi dettagli, dalla produzione alla cover, compreso il libretto del disco, in cui è presente anche una sua poesia.

Di seguito Acknowledgement, uno dei pezzi presenti in A Love Supreme:

Da Giant Steps a Meditations, l’opera di John Coltrane è stata una delle più influenti nel mondo del jazz ma più in generale della musica, se è vero che il sassofonista è stato d’ispirazione per artisti di vario genere, non ultimo il rock, che proprio in A Love Supreme trovò elementi fondamentali per il proprio sviluppo.

John Coltrane: la morte

Gli ultimi anni di vita di John furono pieni di sofferenza. Nelle ultime foto scattate al noto jazzista, appare non solo ingrassato, ma spesso con una mano sul fegato.

Tornato a casa da un tour di Giappone, iniziò a ingoiare dosi estreme di aspirina. A portarlo in questo stato di estrema difficoltà furono sicuramente gli anni dell’abuso di eroina. Ma non poteva essere solo quello il problema.

Avrebbe avuto bisogno di cure regolari, ma John aveva un paura incomprensibile dei medici. Influenzato dalle filosofie orientali da lui studiate, era arrivato al punto di accettare la morte come parte del destino di ognuno di noi, senza volervisi opporre in alcun modo.

In seguito a un dolore fortissimo allo stomaco, venne ricoverato d’urgenza all’ospedale Huntington il 16 luglio 1967. Il giorno dopo, alle quattro del mattino del 17 luglio, morì per quello che si scoprì essere un tumore al fegato.

La vita privata di John Coltrane: moglie e figli

John si sposò il 3 ottobre 1955 con Juanita Grubbs, soprannominata Naima. Dopo una lunga crisi, l’artista ottenne il divorzio solo nel 1966 e poté nello stesso anno sposare Alice McLoad, pianista che da anni suonava con lui.

Dalla loro unione sono nati tre figli: John Coltrane Jr., nato nel 1964; Ravi, nato il 6 agosto 1965; Oran nato il 19 marzo 1967.

Sai che…

-John Coltrane è alto 1 metro e 73.

-Il suo idolo giovanile fu Charlie Parker.

-John Coltrane divenne vegetariano dagli anni Sessanta.

-Non aveva alcuna fiducia nella scienza.

-Dopo anni di abuso dall’eroina, John riuscì a venir fuori dal tunnel nel 1957, iniziando la propria svolta spirituale.

-Il quartetto storico di Trane era composto da Jimmy Garrison, Elvin Jones e McCoy Tyner.

-Su Instagram John Coltrane ha un account ufficiale a lui dedicato da oltre 50mila follower.

Di seguito My Favorite Things, una delle canzoni di John Coltrane più famose:

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/johncoltrane

Da: Rolling Stone

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