Le migliori canzoni dei King Crimson: da 21st Century Schizoid Man a The Night Watch, i brani più significativi della discografia del gruppo prog-rock.
Gli anni ’70 furono un periodo turbolento per i King Crimson con numerosi cambi di personale tra una registrazione e l’altra.
Prima della loro abdicazione nel 1974, tuttavia, la musica prodotta in quel periodo era audace, intransigente e visionaria e spingeva – con determinazione – i confini.
Il chitarrista e cantante del gruppo, Jakko Jakszyk parla con raro entusiasmo della propria band, ma è prevedibile: era stato un fan per quattro decenni prima di diventarne un membro a tempo pieno nel 2013.
“È fin troppo facile diventare un po ‘cinico, specialmente nel settore della musica“, afferma Jakko. “Ho passato tutto ed è molto facile perdere di vista quello che era la musica che ti ha entusiasmato in primo luogo“.
Di seguito le migliori canzoni storiche della band inglese.
King Crimson, le canzoni più amate
Iniziamo la nostra lista con 21st Century Schizoid Man, presente nell’album In the Court of the Crimson King del 1969.
Il video di 21st Century Schizoid Man:
La canzone che ha fatto iniziare tutto. Il pubblico cominciò ad adattarsi a suoni più pesanti, grazie a artisti del calibro di Hendrix e Cream, ma ciò che proponeva il gruppo era qualcosa di diverso.
Il brano, infatti, era un assalto esplosivo di sinapsi di jazz rock che distruggeva i confini, proponendosi – in qualche modo – sia come brano austero che stranamente groovy.
Passiamo, poi, a Epitaph, contenuta nell’album In the Court of the Crimson King del 1969.
Il video di Epitaph:
L’album di debutto dei King Crimson, In the Court of the Crimson King, non era solo un assalto al blues rock. Ci sono stati anche passaggi di reale profondità emotiva e questa canzone ne è un primo esempio.
È una composizione epica che si scatena contro gli dei senza diventare eccessiva. Il testo fantasioso e allusivo di Peter Sinfield potrebbe sforzare di significato nei primi album della band, ma la rappresentazione di Epitaph sull’insensatezza della guerra ha davvero influenzato le persone.
C’è, poi, Cat Food, brano presente nell’album In The Wake of Poseidon del 1970.
Il video di Cat Food:
Non è tutto negativo nel mondo di King Crimson – c’è un lato agile e giocoso nel loro songwriting che viene spesso trascurato ed è incarnato da Cat Food, il singolo del loro secondo album.
King Crimson, Red e The Night Watch
Red rappresenta una delle canzoni simbolo degli anni ’70, contenuta nell’album omonimo del 1974.
Il video di Red:
Red è un album intenso e la sua title track è una magnifica apripista che immerge l’ascoltatore in un mondo di paura e disprezzo.
Infine, citiamo The Night Watch, contenuta nell’omonimo album live del 1997.
Il video di The Night Watch:
Comincia con una graduale ascesa di melodia, rigogliosa e meccanica, prima che la voce soul e battuta dal tempo di John Wetton dia vita a quella che è essenzialmente una lezione di storia dell’arte.