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La vita e l’amore di Fred Buscaglione

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Microfono cantante

Fred Buscaglione: la carriera, la vita privata, le curiosità e la morte del cantautore piemontese che ha rivoluzionato lo swing in Italia.

Di artisti influenti come Fred Buscaglione nella storia della musica italiana ce ne sono stati pochi. Come il contemporaneo Renato Carosone, è stato uno dei primi a portare nel nostro paese i ritmi e gli stili che fiorivano nel secondo dopoguerra negli Stati Uniti, rendendo la nostra canzone finalmente moderna. Andiamo a riscoprire insieme alcune curiosità sulla sua carriera e sulla sua turbolenta vita sentimentale.

Chi è Fred Buscaglione

Ferdinando Buscaglione nacque a Torino il 23 novembre 1921 sotto il segno del Sagittario. Bambino vivace e solare, mostrò fin da piccolino una grande passione per la musica. A 11 anni venne ammesso al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, che però abbandonò dopo tre anni a causa del suo scarso amore per la classica (ma anche per le condizioni economiche della famiglia).

Microfono cantante
Microfono cantante

Lasciata la scuola, svolse piccoli impieghi e ancora adolescente iniziò a esibirsi in alcuni locali notturni come cantante jazz ma anche come polistrumentista. Durante la chiamata alle armi per la Seconda guerra mondiale. Un’esperienza che gli permise di conoscere diversi musicisti e di sperimentare nuove sonorità e ritmi provenienti dagli Stati Uniti.

Dopo la fine del conflitto rientrò a Torino e riprese la sua carriera nel mondo della musica, fondando gli Asternovas. Con questo gruppo suonò in giro per l’Europa, esibendosi anche in locali non particolarmente esaltanti. Dal suo rapporto di amicizia con lo scrittore Leo Chiosso nacquero proprio in questi anni le canzoni che lo faranno conoscere in tutta Italia.

Si tratta di brani ispirati alle storie di ‘bulli e pupe’, molto in voga in quegli anni negli States, da New York a Chicago. Tra queste possiamo ricordare Che bambola, Teresa non sparare, Eri piccola così e Whisky facile.

Calatosi nel personaggio creato con Chiosso, si fece crescere i baffetti e iniziò a suonare nei locali presentandosi in scena con un look ispirato a Clark Gable e all’immaginario dei gangster italoamericani. In pochi anni di carriera incise diverse canzoni, sia attraverso 78 giri che con veri e propri 33 giri dalla seconda metà degli anni Cinquanta.

Per tutti i Fifties il suo successo divenne nazionale. Fred era in quegli anni ovunque: al cinema, nei locali, in radio. Ma la grande fama finì presto per logorarlo, e sul finire del decennio decise di togliersi l’etichetta di ‘duro’ per dedicarsi a canzoni più melodiche come Guarda che luna:

Fred Buscaglione: la morte

La parabola di Fred fu interrotta molto presto. L’artista torinese morì improvvisamente all’alba del 3 febbraio 1960 per un ‘incidente d’auto a Roma. Aveva soli 38 anni. La sua Ford Thunderbird color rosa, nel cuore del quartiere Parioli, si scontrò contro un camion carico di porfido. Inutili i soccorsi tempestivi dell’autista del camion, di un metronotte e di un passante. Quando arrivò all’ospedale, per Fred era già troppo tardi.

I funerali di Fred Buscaglione si tennero nella Chiesa di Santa Giulia di Torino il 6 febbraio, alla presenza di migliaia di persone, tra cui artisti famosi come Johnny Dorelli e Gino Latilla. Oggi la sua salma è sepolta al Cimitero monumentale di Torino.

La vita privata di Fred Buscaglione: moglie e figli

Fred fu protagonista di una storia d’amore romantica e rocambolesca con la moglie Fatima. Quando l’artista la conobbe, il nome di lei era Fatima Ben Embarek. I due s’incontrarono nel 1949 nel night club Cécile di Lugano. La donna, di origine marocchina, faceva parte di un trio circense con il padre e la sorella. Una cosa che affascinò fin da subito Buscaglione, il quale se ne innamorò perdutamente, e fu immediatamente ricambiato.

Ma il padre di Fatima si opponeva al loro amore, che vedeva come un pericolo per il loro spettacolo al circo. Per superare questo ostacolo, Fred prese la sua bella e scappò su una slitta trainata da un cavallo, in una notte nevosa.

Andarono a convivere insieme a Torino e si sposarono nel 1953. Per mantenersi, cominciarono a esibirsi insieme. Ma le cose non furono semplici. Fatima si rivelò infatti gelosissima, anche per colpa dei pettegolezzi dei rotocalchi, che inventavano presunti flirt di Buscaglione con varie star dello spettacolo. Così, la donna nel 1959 lo lasciò.

Fu un duro colpo per Fred. Il caso volle che i due s’incontrassero nuovamente nel gennaio 1960. Forse la loro storia avrebbe potuto rinascere dalle ceneri, ma un mese dopo lo schianto con l’auto a Roma mise fine al loro amore e alla vita del grande Buscaglione.

Sai che…

– Suonava il contrabbasso, il violino, il pianoforte e la tromba.

– Furono tanti gli emuli dello stile da gangster di Buscaglione durante gli anni Sessanta e successivi.

– Porta il suo nome un Premio nato nel 2009.

– Nel 2008 è stato iscritto nel Pantheon degli immortali dello swing italiano.

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