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Lodo Guenzi confessa: “Sono stato bullizzato e picchiato”

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Lodo Guenzi

Lodo Guenzi parla della sua adolescenza e confessa di essere stato bullizzato e picchiato per la sua presunta omosessualità.

Anche Lodo Guenzi è stato bullizzato! Il leader de Lo Stato Sociale ha confessato le difficoltà avute da bambino e da ragazzo, quando alcune persone lo perseguitavano e lo picchiavano a causa della sua presunta omosessualità.

Uno sfogo, quello di Lodo, che ha sorpreso molti. È stato affidato infatti a Instagram, dove l’artista ha voluto sottolineare come ora quelle stesse persone le che gli hanno rovinato l’adolescenza lo trattino come una star.

Lodo Guenzi bullizzato e picchiato

A corredo di una sua foto che risale all’infanzia, Lodo ha ammesso di essere stato bullizzato: “Troppo esile, effeminato, biondino. A dire il vero ero in una classe in cui se la prendevano con un ragazzetto italiano e non con il compagno pakistano o bengalese, che sono sempre stati i miei migliori amici“.

L’artista è quindi entrato nel dettaglio, e ha raccontato di aver ricevuto diverse botte, e di aver anche passato un pomeriggio in un bidone. Veniva preso in giro per la sua presunta omosessualità. Un dettaglio che, tra l’altro, non lo infastidiva minimamente. “Mi chiamavano Cinzia, come il nome di una bici da donna“, ha proseguito Lodo, “curiosamente, le uniche che mi piace guidare adesso“.

Lodo Guenzi
Lodo Guenzi

Lodo Guenzi si confessa su Instagram

Queste difficoltà giovanili hanno però aiutato Guenzi, che ha continuato affermando che forse la sua voglia di fare qualcosa di grande sia nata proprio da lì, o forse dal rimpianto di aver chiesto aiuto ai genitori per cambiare scuola, una scelta che lo fa sentire ancora oggi un vigliacco.

Quando incontro qualcuno dei miei bulli adessi mi trattano come una star“, ha proseguito il cantante de Lo Stato Sociale, “io faccio un gran sorriso e so che da bambino è un casino per tutti e neanche se ne saranno accorti, ma non riesco a non odiarli“.

La conclusione è un messaggio positivo per tutti i suoi fan, specialmente i più fragili: “Ti hanno fatto del male, peggio che a me, ma se la tua vita va avanti, allora gli stron*i hanno perso“.

Ecco il post:

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è la prima volta che lo scrivo. ci ho pensato molto se avesse senso e sì, ha senso. da ragazzino sono stato bullizzato. ecco, l’ho detto. non credo sia successo solo a me, ma è così. troppo esile, effeminato, biondino. a dire il vero almeno ero in una classe in cui se la prendevano con un ragazzetto italiano e non con il compagno pakistano o bengalese, che sono sempre stati i miei migliori amici. qualche botta, un pomeriggio in un bidone e un’eterna insistenza sulla mia presunta omosessualità che devo dire già allora come ipotesi non mi dava fastidio. mi chiamavano cinzia, come il nome di una bici da donna. curiosamente, le uniche che mi piace guidare adesso. credo che gran parte della mia smodata fame di fare cose grandi sia nata lì, o forse dal rimpianto per aver chiesto aiuto e cambiato scuola, cosa che ancora mi fa sentire un vigliacco. quando incontro qualcuno dei miei bulli adesso mi trattano come una star, io faccio gran sorriso e so che da bambini è un casino per tutti e neanche se ne saranno accorti ma non riesco a non odiarli, eh vabbè… questo per dirti una cosa: ti hanno fatto del male, peggio che a me. ma se la tua vita va avanti, allora gli stronzi hanno perso. #love #rocknroll

A post shared by Lodo Guenzi (@influguenzer) on Jun 9, 2020 at 2:31am PDT

Da: Rolling Stone

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