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Meloni attaccata duramente da una rockstar: “Nazista, razzista, pezzo di m…”

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Giorgia Meloni

In apertura del concerto a Stupinigi, vicino Torino, Brian Molko dei Placebo ha attaccato in maniera durissima la premier Giorgia Meloni.

Il mondo della musica torna ad attaccare pesantemente Giorgia Meloni. La premier italiana, al centro di numerose polemiche negli scorsi anni, soprattutto da parte di artisti italiani molto vicini ad ambienti opposti alle idee di Fratelli d’Italia, ma attaccata in passato anche da grandi nomi internazionali, come Skin, stavolta è stata insultata in maniera clamorosa durante un concerto italiano dei Placebo. Colpevole, e non è una sorpresa, l’imprevedibile Brian Molko.

Il fatto è accaduto in apertura del concerto della band britannica allo Stupinigi Sonic Park, evento che si tiene alle porte di Torino. Senza pensarci due volte, il cantante è salito sul palco e ha attaccato in maniera durissima la premier, con insulti che sono finiti immediatamente tra le mani della Procura.

Brian Molko insulta Giorgia Meloni

L’episodio è avvenuto durante la data dell’11 luglio dei Placebo a Nichelino, primo appuntamento italiano del loro mini tour che li porterà nei prossimi giorni a esibirsi a Lucca, Imola e Piazzola sul Brenta. Senza pensarci troppo su Brian Molko, che già in passato aveva scatenato polemiche in Italia, ad esempio distruggendo vent’anni fa una chitarra sul palco di Sanremo, stavolta ha deciso di attaccare in maniera pesantissima la nostra presidente del Consiglio.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Davanti a cinquemila spettatori entusiasti per il grande evento della rock band, l’artista ha definito Meloni “razzista, fascista, pezzo di mer*a, nazista“. Parole durissime che sono state raccolte dai carabinieri presenti all’evento per fare ordine pubblico e sono state immediatamente segnalate alla procura di Torino.

Cosa rischia Brian Molko?

Il cantante, che tra l’altro ha sottolineato durante il concerto di sentirsi europeo e non inglese, adesso potrebbe rischiare grosso. Se il pubblico ha riso agli insulti piovuti sulla premier, la segnalazione fatta dai carabinieri potrebbe comportare sanzioni importanti per il leader dei Placebo.

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Le parole pronunciate dal cantante potrebbero infatti essere valutate come un possibile reato, e in quel caso scatterebbe in automatico una sanzione. Difficilmente si andrebbe comunque oltre un’ammenda, anche se importante e commisurata alla gravità degli insulti pronunciati.

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