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Miguel Bosé, l’eroe dei due mondi della musica spagnola

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Miguel Bosé

Miguel Bosè: la carriera, la vita privata e le curiosità sull’icona italo-spagnola del canto e del ballo, famoso per i successi degli anni Ottanta.

Miguel Bosé è una delle stelle della musica spagnola più brillanti di sempre. Famoso in tutti i Paesi di lingua ispanica come anche in Italia e, dalla fine degli anni Ottanta, in quelli di lingua inglese, ha fatto ballare ed emozionare milioni di persone con la sua musica melodica dalle preponderanti influenze latine.

Un vero precursore del boom di fine anni Novanta, quello che ha dato vita a fenomeni come Ricky Martin, Enrique Iglesias, Shakira e tanti altri ancora. Ripercorriamo insieme la sua carriera.

Chi è Miguel Bose: biografia e carriera

Luis Miguel Gonzàlez Dominguin è nato a Panama, capitale dell’omonimo Stato caraibico, il 3 aprile 1956 sotto il segno dell’Ariete. Figlio dell’attrice italiana Lucia Bosè e del torero spagnolo Luis Miguel Dominguìn, è cresciuto grazie all’influenza della madre in un ambiente culturale molto vivace.

Miguel Bosé
Miguel Bosé

Esordisce come cantante in lingua spagnola nel 1975 con Soy, ma il suo primo album esce solo due anni più tardi: Linda. L’anno dopo arriva il secondo lavoro, Miguel Bosé, che gli permette grazie al brano Anna di diventare famoso anche in Italia:

Dopo il successo di Anna, Bosé decide di pubblicare un album italiano, Chicas!, rilasciato nel 1979. Da qui viene estratto un successone internazionale, Super Superman. Continua nella scia di hit importanti con l’album Miguel del 1980, il cui primo singolo, Olympic Games, è un inno ai Giochi olimpici.

Nell’81 è il momento del disco Singolo, nel quale troviamo un altro dei suoi maggiori successi in Italia, Ce la fai, mentre nell’82 è tempo di una raccolta, Bravi ragazzi – I grandi successi di Miguel Bosé. Al suo interno, ovviamente, l’inedito Bravi ragazzi:

Arriva in questo momento una prima svolta nella sua carriera. Miguel decide di cambiare la sua immagine, già in declino in Spagna, da quella di ‘bravo ragazzo’ a quella di ‘cantante maledetto’. La mossa però non ha successo, e anche in Italia l’artista inizia a perdere colpi.

Con il passaggio dalla Columbia alla Warner nel 1986, Miguel produce molti brani in lingua inglese, raggiungendo un successo veramente internazionale. Per ritrovarlo nei piani alti delle classifiche italiane, però, bisogna attendere il 1994, quando lancia il disco Sotto il segno di Caino. Da questo album viene estratto un nuovo singolo di grande successo: Se tu non torni.

Negli ultimi anni di carriera va segnalato il disco Papito, un album di duetti pubblicato nel trentennale della sua carriera con alcuni dei giovani artisti che hanno subito la sua influenza, come Shakira, Laura Pausini e Ricky Martin, ma anche leggende della musica mondiale come Mina. A questo lavoro fa seguito Papitwo del 2012, al qual prendono parte, tra gli altri, Tiziano Ferro e Jovanotti.

Cosa fa oggi Miguel Bosé? Dopo aver preso parte ad Amici come direttore artistico della dodicesima e tredicesima edizione, ha abbandonato per un po’ la carriera televisiva italiana e continua a lavorare in giro per il mondo, anche nell’inedito ruolo di regista teatrale.

Miguel Bosé: la discografia in studio

1977 – Linda

1979 – Chicas!

1980 – Miguel

1981 – Singolo

1983 – Milano-Madrid

1984 – Bandido

1986 – Salamandra

1987 – XXX

1990 – Los chicos no lloran

1994 – Sotto il segno di Caino

1996 – Labirinto

2001 – Sereno

2005 – Velvetina

2007 – Papito

2010 – Cardio

2012 – Papitwo

2015 – Amo

La vita privata di Miguel Bose: compagno e figli

Miguel Bosé è gay, e il 27 aprile 2011 ha annunciato di aver avuto due gemelli, Diego e Tadeo, tramite utero in affitto. Intervistato dalla rivista spagnola Shangay nel 2013, ha rivelato di avere altri due gemelli, Ivo e Telmo, nati sette mesi dopo i primogeniti.

Il suo compagno storico è stato lo scultore Nacho Palau. I due si sono però lasciati nel 2018.

Sai che…

– Miguel Bosé è alto 1 metro e 86.

– Il regista Luchino Visconti è stato suo padrino. Da piccolo Miguel ha però avuto modo di frequentare, come amici di famiglia, anche il pittore Pablo Picasso e lo scrittore Ernest Hemingway.

– La copertina del suo album Milano-Madrid del 1983 è stata disegnata da Andy Warhol.

– Ha condotto il Festival di Sanremo 1988.

– Ha perso la madre Lucia a causa del Coronavirus.

– Ha avuto un cameo nel celebre film di Dario Argento Suspiria.

– Negli ultimi tempi si è parlato molto delle condizioni di salute di Miguel Bosé, apparso sui social con un aspetto apparentemente malaticcio. L’artista e il suo entourage hanno però tranquillizzato i fan, affermando che Miguel sta benissimo.

– Su Instagram Miguel Bosé ha un account ufficiale da oltre centinaia di migliaia follower.

Di seguito il duetto tra Miguel e Shakira nella versione spagnola di Se tu non torni, Si tu no vuelves:

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