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Sanremo 2023: i promossi e bocciati della seconda serata

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Colapesce Dimartino

Sanremo 2023, le pagelle della seconda serata: i promossi e i bocciati della seconda puntata del Festival.

Il Festival di Sanremo 2023 è iniziato e adesso conosciamo anche tutte le canzoni in gara. Dopo le emozionanti prime due serate, abbiamo ascoltato tutte e ventotto le canzoni in gara in questa edizione, e ci siamo fatti una prima idea di quello che potrà regalare questa kermesse. Nella serata dominata dai Black Eyed Peas e da Francesca Fagnani, con spazio per tanti ospiti graditi e tanti momenti di spettacolo, non sono mancati infatti momenti di musica più o meno esaltanti. Ecco le pagelle di Sanremo: i promossi e i bocciati (tra i cantanti) di questa seconda puntata del Festival.

Colapesce Dimartino
Colapesce Dimartino

Pagelle seconda serata Sanremo 2023: i promossi…

Colapesce Dimartino: 8

Probabilmente la canzone più riuscita di questo Sanremo, conferma di come i due si intendano alla perfezione e riescano a bucare lo schermo ad ogni apparizione. Anche senza ballerine sui pattini a rotelle.

Lazza: 7

C’è molto, moltissimo Dardust in questo pezzo. La veste disegnata dal noto producer è perfetta per un pezzo destinato a crescere ascolto dopo ascolto. Ed è apprezzabile, tra l’altro, la quasi totale assenza di autotune.

Giorgia: 7

Da Giorgia non ci si aspettava una rivoluzione, ma Parole dette male è comunque un brano godibile, da ascoltare più volte per coglierne le sfumature. Buona l’interpretazione, seppur non impeccabile.

Articolo 31: 7

Non è un capolavoro, e non è nemmeno tra le canzoni più belle di questo Festival. Di certo è una delle più ‘ruffiane’, ma sincere. Un viaggio nostalgico dedicato soprattutto a chi, con le loro canzoni, c’è cresciuto, e che mai avrebbe pensato di vederli su questo palco.

Madame: 6

Ha rischiato di non poter partecipare al Festival per le note vicende. Alla fine ce l’ha fatta, ma con questo brano difficilmente replicherà il successo di due anni fa. Resta comunque una proposta destinata a crescere con gli ascolti.

Rosa Chemical: 6

Era l’artista più discusso delle settimane che hanno preceduto il Festival. Alla fine si è presentato, non sobrio ma comunque elegante, e ha presentato un pezzo franco e sincero, divertente e ballabile. Dedicato a chi lo ritiene un cattivo esempio per i bambini.

Tananai: 5

Porta una canzone sanremese e la canta anche bene. Ma dov’è finito Tananai?

Modà: 6

Una canzone perfettamente alla Modà, quello che ti aspetteresti dalla band di Kekko. Fa molto Sanremo 2012, ma un salto nel passato ogni tanto non guasta.

Sethu: 6

Una proposta differente rispetto a quella degli altri giovani provenienti dalla kermesse dedicata alle nuove leve della musica sanremese. Una scarica emo-punk che risveglia l’Ariston.

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…e i bocciati

LDA: 5

Essere figli d’arte non è semplice. Luca preferisce non rischiare e porta un brano senza infamia e senza lode. Tra i giovani è comunque uno di quelli che canta meglio, nonostante qualche inconveniente tecnico.

Levante: 5

Il punto di forza dei brani di Levante è spesso il testo. Questo necessita di ascolti in più, o di attente letture, per arrivare. Dal punto dell’interpretazione spinge troppo, forse per l’emozione del ritorno. Non fa grandi sbavature, ma un’artista della sua caratura poteva regalarci un debutto migliore.

Shari: 5

Ha la tendenza all’esagerazione, Shari. Questo può infastidire, ma nel complesso il suo stile è molto contemporaneo, e allo stesso tempo originale in una scena che tende a copia-incollarsi troppo spesso. Il brano funziona a metà, ma lei può crescere.

Will: 5

Giovane ed emozionato, presenta una semi-ballad contemporanea ma dalle melodie che sanno d’antico. A peggiorare il tutto, però, un abuso inutile di autotune. Peccato.

Paola e Chiara: 4

Era la reunion più attesa di questo Festival e non ha deluso le aspettative. Le due sorelle Iezzi hanno riportato sul palco tutto il peggio della musica degli anni Novanta, quella che speravamo di aver lasciato alle spalle. Ed è proprio questo che tutti volevamo da loro, ammettiamolo…

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