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Tutto su Tupac Shakur, l’icona del rap scomparsa a 25 anni

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Tupac Shakur: la biografia, la vita privata e le curiosità sulla più grande icona del gangsta rap anni Novanta.

Nella storia del rap ci sono personaggi che hanno svolto un ruolo particolarmente importante per lo sviluppo del genere. Tra questi, uno dei più amati di sempre è Tupac Shakur, il rapper ucciso a 25 anni al culmine della carriera.

Ricordiamo la sua vita ricca di episodi contraddittori per celebrarne soprattutto la grandezza artistica, al di là di ogni giudizio morale.

Chi era Tupac Shakur: la biografia

Lesan Parish Crooks nacque a New York il 16 giugno 1971 sotto il segno dei Gemelli. Fin dall’infanzia crebbe con una formazione molto politicizzata verso concetti estremi di liberazione dalle imposizioni della società e di lotta al razzismo bianco.

Praticamente abbandonato dal padre Billy Garland, venne educato dalla madre insieme al padrino Mutulu Shakur. Quando quest’ultimo venne arrestato, nel 1981, Tupac e la madre si ritrovarono in mezzo alla strada, senza fissa dimora, in condizioni di povertà estrema e alla mercè di attacchi di violenza da parte dei malviventi dei ghetti di Brooklyn.

Dopo un’importante tappa a Baltimora, città in cui ebbe modo di studiare e mostrare ottime capacità a scuola, Tupac e la madre si trasferirono in California, non lontano da San Francisco. Nel quartiere in cui si stabilirono venne però coinvolto in attività criminali che segnarono la sua crescita.

Tupac Shakur
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/tupacshakur

Abbandonò la scuola prima del diploma e iniziò a spacciare e fare uso di droga. Legò con diversi malviventi, ma anche con Leila Steinberg, cantante e ballerina che divenne più tardi la sua manager.

Fu proprio Leila a portarlo a un provino e ad aprirgli le porta di una carriera nell’hip hop.Tupac fece così il suo debutto nel mondo della musica, come solista, il 12 novembre 1991 con l’album 2Pacalypse Now, per la Interscope Records. Fin da subito il pubblico rimase colpito dalla sua abilità, così come anche la critica, che ne lodava la capcità di inserire tra le proprie rime argomenti inediti per la musica rap fino ad allora. Il singolo più apprezzato di questo primo lavoro fu Brenda’s Got a Baby:

Nel 1991 debuttò anche nel mondo del cinema. Nel corso degli anni del suo successo la carriera da attore rimarrà sempre viva, seppur marginale a quella da rapper.

Incredibile a dirsi, non appena riuscì a raggiungere il successo per Tupac iniziarono i problemi con la legge. Più volte sottolineò infatti che prima di entrare nel mondo della msuica la sua fedina penale era pulita.

Il 22 agosto del 1992, nel corso di un festival a Marin City, tra la folla si scatenò una rissa. Per placare gli animi, il rapper tirò fuori la sua pistola. Un membro della sua crew pensò che volesse sparare sulla folla e intervenne per cercare di togliergli l’arma dalle mani. Nella concitazione, partì uno sparo che colpì in piena fronte Qa’id Walker-Teal, un bambino di sei anni che stava passeggiando con la sua bici nelle vicinanze. Per lui non ci fu nulla da fare.

Il processo per stabilire le colpe dell’incidente fu interrotto quando il rapper decise di pagare 400mila dollari alla famiglia della vittima.

Nel frattempo l’artista pubblicò un nuovo album, Strictly 4 My N.I.G.G.A.Z., incentrato su tematiche più personali e intime in un certo senso. Il successo fu ancora più grande rispetto al debutto.

Ma la sua vita continuò a essere un andirivieni di episodi contraddittori. Venne accusato di violenza sessuale su una sua fan, poi finì coinvolto in una sparatoria durante un tentativo di rapina a Manhattan. Nonostante venne colpito da più proiettili, riuscì a cavarsela.

Forse ispirato dalle tante vicende che lo vedevano coinvolto, Tupac fondò i Thug Life con cui pubblicò nel 1994 un album destinato a portare al successo il gangsta rap. Un anno dopo si consacrò anche da solista con il capolavoro della sua carriera: Me Against the World, trascinato dalla hit Dear Mama.

Forte ormai di un successo che andava oltre la definizione di mainstream, Tupac raggiunse vendite record con il quarto album, All Eyez on Me, uscito nel 1996. Fece in tempo a completare le registrazioni per un altro disco, The Don Killuminati: The 7 Day Theory. Un lavoro che però uscirà postumo.

La morte di Tupac Shakur

Tupac fu la vittima più illustre delle faide tra gang che coinvolsero diversi rapper. Nella notte tra il 7 e l’8 settembre 1996, Tupac si trovava in un celebre casinò di Las Vegas per assistere a un incontro di boxe. All’uscita, venne a sapere che allo stesso evento era presente Orlando Anderson, membro di una gang rivale.

Per vendicare una precedente rapina ricevuta da Anderson, il rapper avrebbe deciso di aggredirlo insieme agli amici che erano con lui e alle guardie del corpo. Subito dopo, Tupac e i suoi scapparono a bordo di una BMW. Mentre si dirigeva verso un club di proprietà della sua etichetta, una Cadillac si accostò alla sua vettura e sparò 12 colpi contro il rapper. Quattro di questi lo colpirono: uno di questi gli trapassò un polmone.

Ricoverato d’urgenza, Tupac venne messo in coma farmacologico e sottoposto a diversi interventi. Sembrava potersela cavare anche stavolta, ma un’emorragia interna il 13 settembre 1996 provocò la sua improvvisa morte. Aveva soli 25 anni al momento del decesso. Il suo corpo venne cremato.

Sulla sua morte violenta sono state create tante ricostruzioni, alcune veritiere, altre mitiche. L’unica certezza ancora oggi è che con lui se ne andò uno dei talenti più grandi che la storia dell’hip hop abbia mai avuto.

La vita privata di Tupac Shakur: moglie e figli

Il 29 aprile 1995 Tupac si sposò con la sua storica fidanzata, Keisha Morris. Tuttavia, la loro unione fu annullata 10 mesi dopo.

Nel corso della sua vita pare che il rapper abbia avuto relazioni con altri importanti nomi dello spettacolo, tra cui Madonna, Yo-Yo, Faith Evans e altre ancora.

La sua ultima fiamma è stata Kidada Jones, figlia del compositore Quincy.

Sai che…

-Tupac era alto 1 metro e 76.

-Si faceva chiamare anche 2Pac e Makaveli.

-Venne ribattezzato Tupac nel 1972 in onore di Tupac Amaru II, un rivoluzionario peruviano.

-Ha venduto oltre 75 milioni di dischi in carriera.

-Da adolescente si appassionò alla letteratura, specialmente alle opere di Shakespeare e Machiavelli.

-Durante gli anni del liceo a Baltimore conobbe Jada Pinkett, futura moglie di Will Smith.

-Condannato a 4 anni e mezzo di prigione per abuso sessuale, nonostante avesse negato il crimine, venne rilasciato dietro pagamento di cauzione da 1,4 milioni di dollari.

-Secondo una ricostruzione da molti ritenuta attendibile, a portare alla sua morte fu una faida con un’altra colonna del rap, The Notorious B.I.G. I rapporti tra i due erano difficili, come dimostrato dai numerosi dissing in varie canzoni, e c’è chi ritiene che Biggie fosse proprio il mandante dell’omocidio di Tupac. Tra l’altro, lo stesso Biggie venne ucciso il 9 marzo 1997 con una dinamica molto simile a quella che aveva tolto la vita a Shakur. Dopo questi due tremendi lutti, i rapper della East e della West Coast decisero di incontrarsi per porre fine alla faida.

-Pare che Tupac credesse in Dio, ma non nella possibilità di una vita dopo la morte.

-Nel corso della sua vita ha stretto amicizia con il pugile Mike Tyson e con il rapper Snoop Dogg, con cui ha più volte collaborato.

-Su Instagram Tupac Shakur ha un account ufficiale da oltre 30 milioni di follower.

Di seguito Hit ‘Em Up, una delle canzoni di Tupac Shakur più recenti:

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/tupacshakur

Da: Rolling Stone

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