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Violenza sulle donne, Fiorella Mannoia: “I dati sono allarmanti, il cambiamento è lento”

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Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Fiorella Mannoia ha lanciato un appello importante.

Fiorella Mannoia chiede maggiore attenzione a un problema che continua ad affliggere la nostra società, quello della violenza sulle donne. Il 25 novembre cade la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Un’occasione non per festeggiare, ma per ricordare che, nonostante qualche passo avanti, la condizione delle donne è allarmante in gran parte del mondo. E non lo nasconde Fiorella, da sempre artista in prima linea per i diritti delle donne e dei più deboli. Intervistata da Fanpage.it, la cantante ha sottolineato: “I dati sono allarmanti, nell’ultima settimana hanno ammazzato più donne, credo che oggi stiamo facendo i conto con un cambiamento che è lento“.

Fiorella Mannoia

Giornata internazionale per le donne: le parole di Fiorella Mannoia

Questo è un percorso che dobbiamo fare insieme, uomini e donne, perché questa non è una guerra all’uomo, ma una guerra al patriarcato“, ha spiegato la cantante dai capelli rossi nel corso della sua intervista. Perché non è una lotta tra i sessi o i generi, bensì una lotta per cambiare una mentalità introiettata nel corso di secoli e secoli. Una mentalità fatta di stereotipi e che fatica a essere sradicata, sia negli uomini, che considerano ancora la donna come non indipendente, bisognosa di protezione, sia nelle donne, il cui retaggio è invece differente: “Abbiamo ancora quello dell’accoglienza, della comprensione, dover sempre perdonare, sorreggere, come una stampella. Dobbiamo cambiare anche noi questa mentalità, siamo vittime anche noi dei nostri stereotipi e delle nostre ancestrali convinzioni“.

Il pensiero di Fiorella Mannoia sulla violenza

Ma cosa si può fare per cercare di rendere più rapido questo cambiamento che sta avanzando con un passo estremamente lento? La soluzione non è semplice. Per Fiorella, un problema riguarda le pene per chi si macchia di atti di violenza, spesso troppo blande, se non anche incerte. Ma un altro problema importante riguarda la comunicazione e il racconto di determinati episodi: “Quando leggi un titolo che dice ‘Ubriaca viene violentata dal branco’, tu focalizzi l’attenzione sulla ragazza ubriaca e non su chi ha commesso violenza e si sente un olezzo di restaurazione che mi spaventa“.

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