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Il monologo di Noemi: “Vai bene solo se vai bene a te”

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Noemi

Noemi, in collaborazione con Vanity Fair, ha pubblicato un monologo dedicato all’accettazione del proprio corpo e delle proprie qualità: ecco le parole dell’artista.

Noemi sarà una delle protagoniste del Festival di Sanremo con il brano Glicine. Un grande ritorno per l’artista romana, che negli ultimi mesi è tornata a far parlare di sé anche per il suo fisico snello grazie al metodo Tabata. Proprio per il suo essere un simbolo della body positivity e dell’accettazione di se stessi la cantante ha scritto e recitato, insieme a Vanity Fair, un monologo emozionante e ricco di significato. Due minuti in cui Veronica lancia un messaggio ispirazionale per tutte le donne!

Il monologo di Noemi per Vanity Fair

L’incipit del video è fortissimo: “Cosa vedi quando ti guardi allo specchio?“. La cantante ha dovuto affrontare una lunga fase di lavoro per piacersi, per accettare il proprio corpo, la propria immagine, le proprie qualità. E lo ha fatto capendo che non bisogna diventare schiavi delle costrizioni sociali che danneggano la figura femminile.

Noemi
Noemi

Prosegue l’artista romana: “È successo anche a me di perdermi, di non riconoscermi e ho dovuto faticare. Ho dovuto tagliare i fili con il mio passato per trovare una nuova me. Avevo bisogno di sentirmi in movimento, sorvolare le voci che tanto, comunque sei, non vai bene“.

Il messaggio di Noemi per le donne

Il suo lungo monologo si sposta quindi alla figura della donna all’interno della società, sempre oggetto di giudizi prima estetici, poi sul ruolo genitoriale: “Burrosa? Dimagrisci. Scheletrica? Fortificati. Sposata? Sbagliata. Single? Sfigata. E invece c’è morbidezza nella magrezza e potenza nella fragilità e maternità anche se non sei ancora madre“.

Il messaggio finale di Veronica è forte ed è un invito a tutte le donne: accetta te stessa senza pensare a quello che pensano gli altri. Lei ha iniziato a prendersi cura di se stessa e adesso si sente a casa, in un nuovo mondo dentro la sua pelle. Un risultato che è stato frutto di un lungo percorso prima nella testa che al di fuori. Un percorso che tutte dovrebbero intraprendere: “Chiudere gli occhi e ascoltarsi, senza accettare gli altri che ti dicano quando, se e come cambiare. Perché vai bene solo se vai bene a te“.

Da: Notizie Musica

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